EUROPA/ESTONIA - Una mostra dedicata all’impegno culturale e pastorale dell’Arcivescovo Profittlich, costruttore della Chiesa locale e martire

sabato, 13 agosto 2022 evangelizzazione   martiri  

Tallinn (Agenzia Fides) - “Vorremmo far conoscere meglio alla gente, specialmente alle nuove generazioni, la storia del Servo di Dio Eduard Profittlich SJ e della Chiesa Cattolica in Estonia”. Così Marge-Marie Paas, postulatrice diocesana della causa di beatificazione del gesuita e collaboratrice esterna di padre Pascual Cebollada SJ, postulatore generale della Compagnia di Gesù presso la Congregazione per le Cause dei Santi, commenta con l’Agenzia Fides l’inaugurazione della mostra dedicata all’Arcivescovo Profittlich, tenutasi l’8 agosto presso il Ministero degli Esteri della Repubblica di Estonia, alla presenza del Ministro degli Esteri Urmas Reinsalu e del Vescovo cattolico residente a Tallinn, mons. Philippe Jourdan, Amministratore apostolico d’Estonia.
Si tratta della quarta tappa per questa mostra itinerante, dopo quelle nella Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo a Tallin, nella scuola cattolica di Tartu e presso il Parlamento estone. Nato in una famiglia contadina di un villaggio meridionale dell’Impero tedesco, Eduard Profittlich entrò nella Compagnia di Gesù a 23 anni, nei Paesi Bassi, dal momento che allora i gesuiti erano stati banditi dai territori del Secondo Reich. Nominato da Pio XI Amministratore Apostolico d’Estonia il 5 maggio 1931, la sua vocazione coincise con la rifondazione e la riorganizzazione della Chiesa Cattolica in Estonia. Il suo impegno in ambito culturale e pastorale, in costante dialogo non solo con il piccolo gruppo locale di cattolici, ma anche con gli aderenti alle altre confessioni cristiane presenti in Estonia, lo portò a farsi prossimo sia dell’intelligencija della repubblica baltica che dei più umili. A riprova della dedizione totale con cui svolse i compiti affidatigli dalla Santa Sede, nel 1935 chiese e ottenne la cittadinanza estone. Con la consacrazione ad arcivescovo nel 1936 e la scelta di non lasciare la sua cattedra durante l’invasione sovietica del giugno del 1940, nonostante avesse avuto la possibilità di scappare, scelse di legare il proprio destino a quello del popolo estone. Le persecuzioni religiose da parte sovietica non risparmiarono l’arcivescovo di Tallin: arrestato nel giugno 1941, fu deportato a Kirov, città russa a circa 950 km da Mosca, dove morì in prigione nel 1942. La mostra, voluta in occasione degli ottant’anni dal suo martirio, rientra anche nell’ambito delle celebrazioni del primo centenario del riconoscimento diplomatico della Repubblica di Estonia da parte della Santa Sede, avvenuto de facto nel 1919 e de iure nel 1921. L’esposizione, curata dalla dottoressa Paas, è stata realizzata grazie ai fondi della Renovabis, organizzazione di soccorso per l’Europa orientale della Chiesa cattolica in Germania, della Bonifatiuswerk, istituzione di beneficenza nata a sostegno dei cattolici della DDR, e alla collaborazione di alcuni volontari. La mostra si è già rivelata un luogo prezioso di condivisione di numerose storie singolari. Infatti, molti visitatori hanno raccontato spontaneamente ai presenti episodi legati alla vita personale o familiare di quegli anni in cui la libertà di espressione e di professare la propria fede erano costantemente minacciate. “La mostra ha aperto il cuore di tanti. È importante commemorare la vita di un Servo di Dio attraverso conferenze, articoli e iniziative come questa, per contribuire a diffondere la storia del suo martirio e, così, favorire il riconoscimento della sua santità”, continua la dottoressa Paas. È questo patrimonio di storie di sacrificio e fedeltà alla Chiesa Cattolica durante i quasi cinquant’anni di occupazione sovietica, prima fra tutte quelle del prossimo Beato Eduard Profittlich SJ, che si vuole conservare e far conoscere ai giovani estoni di oggi. Attualmente, la comunità cattolica in Estonia è molto piccola, composta da circa 6 mila fedeli, ovvero lo 0,5% del totale della popolazione: Eduard Profittlich è il primo religioso estone avviato verso la beatificazione.
(CD) (Agenzia Fides 13/8/2022)


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