ASIA/PAKISTAN - Inondazioni urbane a Karachi: gli aiuti della Chiesa cattolica

venerdì, 29 luglio 2022 disastri naturali   caritas   aiuti umanitari  

Karachi (Agenzia Fides) - “I volontari della Caritas di Karachi e delle parrocchie di Karachi si sono mobilitati dopo il lungo periodo di piogge monsoniche a Karachi, nel mese di luglio. Il record di forti piogge a Karachi, fino a 233 mm, ha allagato la maggior parte della città. In una zona fortemente urbanizzata, è un disastro per la gente. L'amministrazione non è riuscita a pulire gli scarichi fognari, e questo ha peggiorato la situazione. I cittadini sopportano condizioni deplorevoli”: lo dice all'Agenzia Fides Mansha Noor, Segretario esecutivo della Caritas di Karachi, soffermandosi sulla difficile situazione che si vive nella metropoli del Pakistan meridionale, in seguito a un lungo periodo di piogge monsoniche.
Mansha Noor riferisce: "In questo mese, la comunità cattolica di Karachi ha promosso e avviato operazioni di soccorso, in risposta all'emergenza causata delle forti piogge e dalle inondazioni urbane. L'Arcidiocesi di Karachi si occupa di sostenere e aiutare le famiglie più colpite in varie aree e villaggi circostanti. Grazie alla guida di Mons. Benny Mario Travas, Arcivescovo di Karachi, stiamo seguendo attivamente le persone colpite attraverso una linea telefonica apposita e anche attraverso una chat Whats'App dedicata all'emergenza".
Per far fronte all'emergenza alimentare, l'Emergency Response Team della Caritas Karachi, a partire dal 5 luglio ha distribuito sacchetti di riso cotto, acqua potabile e cestini di cibo di 35 kg contenente farina, riso, zucchero, tè, lenticchie, spezie, latte e olio da cucina. Mansha Noor informa: “Oltre a fornire cibo a più di 500 famiglie, abbiamo anche distribuito kit igienici, kit nutrizionali e 300 tende da campo alle famiglie rimaste senza casa nelle aree di Sadiq Nagar, Kausar Niazi, Younas Goth, Holy Mary Goth, Nasrat Nagar e Gujjar Nullah. Tali quartieri rientrano nei territori delle tre parrocchie cattoliche San Michele, San Filippo e San Giuda, nell'Arcidiocesi di Karachi”.
Mansha Noor continua: “Questi aiuti rispondono ai bisogni più immediati e urgenti. Sono i bisogni identificati dal nostro team di valutazione, durante la visita per la valutazione iniziale, condotta in aree urbane di Karachi fortemente colpite dalle inondazioni. Gli aiuti, offerti senza lacuna discriminazione di religione, hanno portato grande conforto alle famiglie colpite, cristiane e musulmane. Caritas Pakistan ci ha fornito un sostegno finanziario per continuare la nostra missione di aiutare i poveri ei bisognosi in questo momento difficile”.
Forti piogge a Karachi e in altre città della provincia del Sindh, in Pakistan meridionale, registratesi a partire dal 4 luglio, hanno generato gravi inondazioni urbane. Il dipartimento meteorologico della provincia del Sindh, dopo aver previsto ulteriori piogge dal 26 al 28 luglio, ha previsto piogge moderate a Karachi e in varie parti della Provincia del Sindh anche dal 29 luglio 2022 in poi. Secondo gli esperti, un mese di precipitazioni potrebbe creare pressione nella diga sul fiume Hub, a circa 50 km da Karachi, e dunque inondazioni gravi e improvvise nelle aree dei distretti di Dadu, Jamshoro, Kambhar e Shahdadkot.
Capitale del Sindh, Karachi è la città più popolosa del Pakistan, è una metropoli portuale situata lungo la costa orientale del Mar Arabico, nel Sudest del paese e conta circa 15 milioni di abitanti.
(AG-PA) (Agenzia Fides 29/7/2022)


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