AFRICA/SUD SUDAN - Il megafono della missione: una emittente radiofonica per diffondere la pace e proclamare il Vangelo

lunedì, 18 luglio 2022

Tonj (Agenzia Fides) – ‘Proclamare il Vangelo’ è il motto della radio Don Bosco 91.0 FM di Tonj, missione salesiana nel Sud Sudan nella regione del Bahr al-Ghazal, che trasmette il segnale da 12 anni. Si tratta di un prezioso strumento a servizio della comunità, per diverso tempo un sogno del missionario nigeriano don Cyril Odia, poi diventato realtà il 5 febbraio 2010 con don Cyril primo direttore.
Secondo quanto si evince nella nota pervenuta all’Agenzia Fides, l’emittente radiofonica salesiana oramai è diventata un mezzo che fa da megafono a diverse opere della missione: dalla parrocchia alla scuola primaria e secondaria, dall’ospedale all’oratorio. I suoi contenuti vengono tramessi in 5 lingue (inglese, arabo, dinka, jur e bongo) e attualmente la sua copertura va dai 90 ai 120 chilometri. “Il palinsesto è davvero corposo, - si legge nella nota - viene trasmesso il Vangelo, la messa quotidiana della parrocchia, oltre all’Angelus, viene dato spazio a programmi sui temi di spiritualità, approfondimenti mariani e la musica è generalmente di genere gospel.”
Non mancano contenuti di valore educativo e sociale che trattano temi riguardanti la salute, la violenza di genere, questioni familiari, realizzati in collaborazione con l’ospedale della missione di Tonj. La radio è totalmente autosufficiente dal punto di vista economico grazie ai programmi sovvenzionati dalle organizzazioni del territorio, dal governo locale e dagli annunci pubblicitari. Il ricavato copre le spese della gestione della trasmissione del segnale e dei 14 membri dello staff.
Il sogno dello staff di Radio Don Bosco è quello di riuscire a installare dei trasmettitori in tutte le comunità salesiane del Sud Sudan per favorire unità e collaborazione tra i giovani che frequentano le opere salesiane, diffondere la pace e proclamare il Vangelo in ogni angolo del Paese.
“Vogliamo creare un centro di produzione che tenga vive le tradizioni del teatro e della musica del Sudan del Sud. Dato che siamo già ben collegati con molte tribù, possiamo benissimo preservare e valorizzare l’eredità culturale del Paese” ha dichiarato p. Tamil Selva, salesiano della comunità di Tonj. Il progetto porta un pò di speranza in uno dei Paesi più poveri al mondo, in questi mesi duramente colpito dalla grave siccità e dall’enorme carestia.
(AP) (18/7/2022 Agenzia Fides)


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