AMERICA/COLOMBIA - Inaugurata la nuova sede del CELAM, destinata "al lavoro e al servizio dell'evangelizzazione di tutti i popoli dell’America Latina e dei Caraibi”

mercoledì, 13 luglio 2022 celam   papa francesco   evangelizzazione   sinodalità  

Bogotà (Agenzia Fides) – “Mentre vi invito a rendere grazie a Dio per la felice conclusione di questo lavoro materiale, che può essere di aiuto nella realizzazione di progetti di evangelizzazione e di formazione pastorale a sostegno delle Conferenze Episcopali, è opportuno ricordare che ‘se il Signore non costruisce la casa, invano i costruttori si affaticano’ (Sal 127,1)”. Lo scrive il Santo Padre Francesco nella Lettera che ha inviato al Presidente del Consiglio Episcopale Latinoamericano (CELAM), Sua Ecc. Mons. Héctor Miguel Cabrejos Vidarte, O.F.M., Arcivescovo di Trujillo, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede del CELAM in Colombia, a Bogotà, il 12 luglio.
Papa Francesco ricorda che, come comunità di discepoli, “sentiamo il perenne bisogno di supplicare il Signore risorto di promuovere e rafforzare la nostra missione ecclesiale con la forza del suo Santo Spirito per essere pronti a discernere i segni dei tempi” e invita a non dimenticare che “le nostre strutture materiali hanno senso solo quando sono destinate a servire soprattutto le sorelle ei fratelli che abitano le periferie più estreme della vita".
Il 12 luglio, nel corso di una Assemblea straordinaria del Celam che si svolge fino al 14 luglio, a cui partecipano i Presidenti ed i Segretari delle 22 Conferenze episcopali del continente, oltre ai rappresentanti di varie organizzazioni ecclesiali e della Santa Sede, sono state benedette e inaugurate le nuove strutture della sede del Celam a Bogotà. L'evento è stato presieduto dal Consiglio direttivo del Celam: Monsignor Miguel Cabrejos, Presidente; Monsignor Jorge Lozano, Segretario Generale; il Cardinale Odilo Scherer, Primo Vicepresidente; il Cardinale Leopoldo Brenes, Secondo Vicepresidente; monsignor Rogelio Cabrera, presidente degli affari economici. Monsignor Cabrejos ha spiegato che la nuova sede sarà destinata "al lavoro e al servizio a favore dell'evangelizzazione di tutti i popoli della nostra America Latina e dei Caraibi e al servizio del Santo Popolo di Dio, specialmente dei più poveri e vulnerabili della nostra amata America Latina".
Durante la concelebrazione eucaristica per l'inaugurazione della nuova sede, presieduta da Monsignor Miguel Cabrejos, e concelebrata dal Cardinale Michael Czerny, Prefetto del Dicastero per lo sviluppo umano integrale, e dal Cardinale Pedro Barreto, Presidente della Conferenza ecclesiale dell'Amazzonia (Ceama), Monsignor Cabrejos ha ricordato: "abbiamo bisogno di una conversione all'esperienza sinodale, che richiede la volontà di tutti di rafforzare la cultura del dialogo, dell'ascolto reciproco, del discernimento spirituale, del consenso e della comunione per trovare spazi e modalità di decisione comune, come narrato negli Atti degli Apostoli". Allo stesso modo, monsignor Cabrejos ha sottolineato che "la conversione sinodale implica la comprensione che la sinodalità si esprime nella circolarità dinamica del consenso dei fedeli, della collegialità episcopale e del primato del Vescovo di Roma". A tal fine, "la Chiesa è chiamata ad attivare l'ascolto di tutti i soggetti che insieme formano il Popolo di Dio".
(SL) (Agenzia Fides 13/07/2022)


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