ASIA/FILIPPINE - La Chiesa al nuovo presidente: urge affrontare la questione della povertà

lunedì, 11 luglio 2022 povertà   caritas  

Manila (Agenzia Fides) - Bisogna affrontare con urgenza la annosa questione della povertà nel Paese: è l'appello rivolto dalla Caritas Filippine al neopresidente Ferdinand Marcos Jr, chiedendo di affrontare i problemi "di petto", come ha rimarcato il Direttore nazionale di Caritas Filippine, Mons. Jose Colin Bagaforo. Tra le sfide urgenti, ha detto, "c'è la povertà, soprattutto nelle campagne". L'incidenza della povertà tra i filippini è salita al 23,7% nel primo semestre del 2021, pari a 26,1 milioni di filippini indigenti, ha affermato l'Autorità di statistica filippina (PSA). Nel 2018, l'incidenza della povertà era del 21,1%, pari a 22,2 milioni di filippini. Ciò significa che, in quattro anni, il numero dei cittadini che vivono in povertà è di 3,9 milioni filippini in più, su una popolazione di 110 milioni, di cui 10 milioni sono lavoratori migranti e residenti all'estero.
"Anche l'aumento dei prezzi dei beni di prima necessità e l'aumento del prezzo del petrolio saranno una sfida per il governo", ha detto il Vescovo, invitando a "considerare la difficile situazione degli agricoltori rispetto ai prodotti agricoli importati", come ad esempio anche il riso, alimento base per la popolazione.
La Caritas ha ribadito che continuerà a promuovere una “cooperazione di principio” con il governo e che la Chiesa "lavorerà con il governo su iniziative che rispettino i diritti e la dignità del popolo filippino".
Il nuovo presidente Ferdinando Marcos jr ha iniziato il mandato di presidenza di sei anni il 30 giugno, dopo aver vinto le elezioni del 9 maggio con oltre 31 milioni di voti.
(SD-PA) (Agenzia Fides 11/7/2022)


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