AFRICA/CAMERUN - “Annunciare il Vangelo con le opere di carità”: i missionari Orionini pronti a inaugurare una nuova comunità

lunedì, 11 luglio 2022 istituti religiosi   animazione missionaria   evangelizzazione  

Djoum (Agenzia Fides) - "Stiamo per aprire una nuova comunità nella diocesi di Sangmelima, dove ci attende il Vescovo, Mons. Christophe Zoa. per affidarci il popolo di Dio nella località di Djoum. Lo scorso 5 luglio sono partiti due sacerdoti per iniziare ad organizzare la missione che verrà aperta ufficialmente nel prossimo ottobre, il mese missionario”. Così riferisce in un colloquio con l’Agenzia Fides p. Pierre Assouan, missionario Orionino, parlando della nuova missione che gli eredi spirituali di San Luigi Orione della Provincia africana “Notre Dame d’Afrique”, hanno deciso di avviare in Camerun.
La diocesi di Sangmélima si trova nella regione del Camerun meridionale. I missionari cattolici in questo territorio sono arrivati 50 anni dopo i protestanti presbiteriani che costituiscono la comunità più diffusa. La diocesi conta attualmente 39 parrocchie e una cinquantina di sacerdoti.
“A ottobre 2021 - racconta a Fides padre Pierre - su invito del Vescovo Christophe Zoa di Sangmelima, ci siamo recati in Camerun, visitando la diocesi per cercare di trovare una possibile presenza per la nostra congregazione nel Paese. Dopo qualche giorno di viaggio - continua - la proposta di Mons. Zoa è ricaduta su Djoum, un agglomerato a circa 105 km da Sangmélima e a 120 km dal confine tra Gabon e Congo. Qui vi sono una parrocchia, una scuola primaria e un dispensario. Vi è, inoltre anche un foyer, struttura che la diocesi ha costruito per ospitare i pigmei che vivono ai confini con la foresta”. “La parrocchia - riporta il missionario - ha anche un vasto appezzamento di circa venti ettari di terreno. Su una parte di esso, c'è una piantagione di palme e stagni per allevamenti ittici, dove c’è anche una piccola fattoria gestita dal parroco”.
Nota il religioso: “Le comunità cristiane, in questa parte del paese sono ancora in fase di consolidamento e necessitano di un approfondimento della fede e di accompagnamento spirituale. Si parte - prosegue - dalla situazione di ciascuna comunità, per aiutarla a discernere le implicazioni della fede nella vita quotidiana, nella famiglia, nell’istruzione, nella malattia come nella salute, nella professione come luogo di vera testimonianza cristiana”.
“Questa scelta è simbolica - spiega padre Pierre - e traduce la maturità della Provincia, che dopo cinquant’anni della presenza Orionina in Africa Ovest è pronta a piantare una tenda nell’Africa centrale, in Camerun”. “Siamo stati accolti con grande gioia dalla popolazione locale - riferisce - e questo è di buon auspico per il nostro futuro in questa parte di terra africana. C’è molto da fare - afferma p. Assamouan - è molto importante guardare ai tanti giovani che sono in formazione, alle timide ma incoraggianti risposte positive della gente del posto, che ha bisogno di essere animata, sollecitata e aiutata. A noi missionari Orionini - conclude - è affidata la missione di rispondere, nel nostro stile e secondo il carisma del nostro fondatore, San Luigi Orione, alle sfide che questa terra e questa società ci pongono di fronte”.
(ES) (Agenzia Fides 11/7/2022)


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