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Brasilia (Agenzia Fides) - La popolazione emigrata dal Venezuela che ha cercato rifugio in Brasile spesso si pone domande sull'accesso ai servizi, sui loro diritti e cerca le informazioni necessarie per vivere con dignità. A rispondere alle loro domande e a tanti altri dubbi, vuole provvedere la proposta del Progetto Orinoco: “Águas que atravessam fronteiras”, della rete Caritas, con il podcast “Migre, y ahora?” lanciata nei giorni scorsi.
La prima stagione del programma sarà caratterizzata da sette episodi, come informa la nota pervenuta a Fides, tutti in lingua spagnola, in cui verranno date risposte alle domande fondamentali sui diritti di migranti e rifugiati in Brasile, su argomenti come l'assistenza sociale, la salute pubblica, la lotta alla fobia, il mercato del lavoro, l'igiene e la protezione dei gruppi minoritari. Gli episodi sono stati prodotti e sceneggiati dagli operatori della Caritas che lavorano nell'Orinoco, che sono andati nelle strade per ascoltare i principali dubbi della popolazione migrante, assistita dal progetto in cinque stati brasiliani, che rappresentano anche gli interrogativi di migliaia di altre persone ospitate in Brasile.
Raphael Macieira, coordinatore nazionale del progetto Orinoco, ha commentato che, come Caritas, l'obiettivo è sempre quello di mettersi al servizio delle persone in situazioni di vulnerabilità sociale e di offrire cure umanizzate. "Migrare è una sfida, soprattutto quando si tratta di migrazione forzata, come nel caso della maggior parte dei venezuelani in Brasile. Arrivare in un paese con lingue, culture e leggi diverse, solo con il desiderio di una vita migliore può essere, per lo meno, spaventoso. Ecco perché ci è venuta l'idea di costruire un podcast per i migranti. Speriamo vivamente che questo materiale prodotto generi accoglienza".
Il programma sarà disponibile settimanalmente, tra giugno e luglio, sulle piattaforme digitali di Caritas Brasileira
Dal 2019 il progetto Orinoco, della rete Caritas, è al servizio della popolazione migrante che ha lasciato il Venezuela a Boa Vista e a Pacaraima. In queste due città, il progetto ha allestito locali con bagni, docce, lavanderie e fontanelle. Nella capitale ci sono tre strutture sanitarie e una a Pacaraima. A Boa Vista c'è anche una seconda lavanderia con lavatrici e asciugatrici industriali. Nel 2021, con il sostegno dell'Ufficio statunitense per la popolazione, il rifugio e la migrazione (PRM), il progetto Orinoco a Roraima ha raggiunto anche i comuni di Mucajaí, Caracaraí e Rorainópolis, nonché altri quattro stati brasiliani: Acre, Pará, Piauí e Rondônia.
(SL) (Agenzia Fides 25/6/2022)
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