ASIA/INDONESIA - Un ‘mare grande’ di attività caritative sociali: i Camilliani a Flores dopo la pandemia Covid 19

lunedì, 20 giugno 2022

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Maumere (Agenzia Fides) – “Il lungo periodo della pandemia Covid 19 è stato vissuto in forme più o meno intense anche nelle 17 mila isole Indonesiane. Le zone turistiche sono state sicuramente le più colpite con la chiusura quasi totale di porti e aeroporti mortificando così la vita di alberghi, hotel e centri di attrazione turistica. Tutto questo ha contribuito a creare difficili situazioni per numerose famiglie costrette ad affrontare seri problemi di disagio e di povertà.” Padre Luigi Galvani, missionario Camilliano sull’isola di Flores riassume in breve il lungo periodo di pandemia globale con il conseguente aumento di fabbisogni ai quali i missionari hanno cercato di tenere testa.
“Una tale dura ed inaspettata situazione sociale, invece, è divenuta come un ‘mare grande’ – scrive a Fides p. Galvani - in cui le iniziative di carità sociali dei Camilliani hanno fatto da protagoniste in favore di centinaia e centinaia di famiglie bisognose, di sostegno per decine di malati con problemi mentali e di aiuto scolastico a studenti particolarmente meritevoli.”
Il Centro Sociale San Camillo di Maumere, nell’isola di Flores, è stato il punto di riferimento delle varie iniziative di carità. Ogni mese circa 200 famiglie hanno potuto beneficiare di un consistente pacco dono alimentare alleggerendo, sia pure parzialmente, le loro difficoltà economiche. La gioia, i sorrisi e le manifestazioni di gratitudine sono state come ricariche di nuovo entusiasmo e impegno sociale per i missionari.”
Il Camillino racconta anche di come la costruzione di casette speciali per malati mentali spesso tenuti legati con catene o con un piede bloccato tra due grossi legni esposti in aperti gazebo (vedi Agenzia Fides 15/3/2019), sia stata vista come una iniziativa pionieristica che ha trovato grande apprezzamento delle famiglie dei malati e delle autorità locali. “Vedere molti malati, grazie anche alle cure mediche e alla disponibilità di medicine specifiche, recuperare in salute e inserirsi nuovamente nella vita familiare e comunitaria è stato molto significativo e importante”.
“Inoltre – prosegue p. Galvani - non è mancato il sostegno scolastico per diverse decine di studenti che hanno potuto così affrontare le spese scolastiche e sognare un futuro sicuro e migliore per loro, le loro famiglie e il loro grande paese.”
“In tutte queste iniziative di carità – conclude - i Missionari, ispirandosi al loro Fondatore San Camillo, hanno avuto sempre una grande fiducia nella Provvidenza e saputo costruire meravigliosi ‘ponti d’amore’ con generosi amici lontani che si sono sentiti spesso quasi orgogliosi di far parte della loro squadra missionaria Camilliana Indonesiana. Ora sarà bello poter sognare di realizzare con loro altri nuovi piccoli miracoli di bene, per gli anni avvenire.”
(LG/AP) (Agenzia Fides 20/6/2022)


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