AFRICA/SOMALIA - Servire il popolo somalo e l’intero paese: tra i primi obiettivi del neo nominato Primo Ministro

venerdì, 17 giugno 2022 politica  

Mogadiscio (Agenzia Fides) – “Abbiamo molta speranza, buona parte della Somalia ha accolto positivamente la notizia. La scelta del presidente della Somalia Hassan Sheikh Mohamud è caduta su un suo amico personale, Hamza Abdi Barre.” Cosi ha dichiarato all’Agenzia Fides una fonte istituzionale a Mogadiscio commentando la nomina del nuovo primo ministro del governo federale somalo.
“Il fatto che sia molto amico del presidente, - prosegue - e che sia stato scelto da lui, ci dà tantissima speranza perché non ci fa più vivere le lotte del vecchio governo tra presidente e primo ministro, che creavano tanto caos. Barre ha 48 anni e rappresenta la nuova generazione di somali.”
La nomina del Primo Ministro arriva dopo un'aspra spaccatura tra l'ex Presidente Mohamed Abdullahi Mohamed, che ha tentato di prolungare la sua presidenza, e l'ex Primo Ministro Mohamed Hussein Roble, con le forze di sicurezza che si sono divise in fazioni che sostengono uno dei due uomini. La rivalità ha scatenato scontri a fuoco tra i diversi organi di sicurezza e li ha distratti dalla lotta contro i militanti di Al Shabaab, legati ad Al Qaeda, che controllano ampie zone del Paese e hanno ucciso decine di migliaia di persone in attentati. La crisi politica ha anche distolto l'attenzione da una crescente emergenza umanitaria che costringe più di sei milioni di somali a dipendere dagli aiuti alimentari.
“Come prima cosa formerò un nuovo governo di valore che servirà il popolo somalo e il paese dopo aver ottenuto l'approvazione dalla Casa del Popolo” ha dichiarato Barre.
Il neo primo ministro proviene dal clan Ogaden, regione dell'Etiopia che fa parte della Regione somala della nazione, è visto come uno stretto alleato del presidente dello stato di Jubbaland, Ahmed Madobe. Alla notizia della sua nomina anche i somali della regione da cui proviene il neo ministro, che vivono a Nairobi, hanno fatto grandi festeggiamenti nelle strade.
Secondo recenti dati diffusi dall'Unicef, in Somalia circa 386.000 bambini hanno un disperato bisogno di cure per la malnutrizione acuta grave che minaccia la loro sopravvivenza. Etienne Peterschmitt, rappresentante della Fao in Somalia, ha precisato che, stando alle ultime analisi sulla sicurezza alimentare, delle 7,1 milioni di persone in situazione di crisi alimentare, circa 2,1 milioni sono alla fase di emergenza di malnutrizione acuta molto alta, con crescenti livelli di mortalità tra bambini e adulti. Inoltre, il numero delle persone in fase definita di ‘catastrofe’, caratterizzata da un'estrema mancanza di cibo, è salito a circa 213.000.
Barre, sposato e con 8 figli, si è formato in Yemen e Malesia, ha anche guidato l'organo di gestione elettorale locale nello Jubbaland e ha ricoperto vari ruoli consultivi nel Governo. Attualmente è deputato della Camera bassa che rappresenta Kismayu dello Stato di Jubbaland, la regione più meridionale della Somalia ed è il 21° Primo Ministro della Somalia.
(AP/GF) (Agenzia Fides 17/6/2022)


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