AMERICA/PERU’ - Morti e feriti negli scontri tra minatori artigianali: i Vescovi chiedono l’intervento delle autorità

venerdì, 10 giugno 2022

Lima (Agenzia Fides) - La Conferenza Episcopale Peruviana, ha lamentato attraverso un comunicato dell'8 giugno, gli scontri violenti tra minatori artigianali per il possesso della terra, accaduti ad Ica e ad Arequipa, che hanno lasciato, secondo un primo bilancio ufficiale, 14 morti e decine di feriti. In seguito a questi tragici eventi, i Vescovi peruviani, guidati dal Presidente Mons. Cabrejos Vidarte, esprimono “profonda vicinanza e solidarietà alle famiglie delle persone ferite” e assicurano preghiere di suffragio per i morti.
"È preoccupante – proseguono i Vescovi - che questi conflitti tra gruppi di minatori artigianali e informali non siano stati individuati e affrontati in tempo dagli organismi governative e regionali competenti”. Quindi osservano: “Come non dobbiamo permettere la contaminazione della nostra biodiversità e la minaccia alla nostra ‘Casa comune’ anche attraverso l’estrazione mineraria che non rispetti la natura e le leggi, a maggior ragione non dobbiamo permettere qualsiasi forma di violenza, ancora di più se attenta alla vita e alla dignità umana”.
Il comunicato della Conferenza Episcopale si conclude con un appello alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai Ministeri e al Congresso perché agisca “in modo rapido ed efficace per affrontare questo problema in modo globale e non rimpiangere ulteriori perdite di vite umane. Ricordiamoci che ogni vita umana è sacra".
(SL) (Agenzia Fides 10/6/2022)


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