AFRICA/NIGER - Tra precarietà e preghiera la comunità di Dosso celebra 40 anni della parrocchia di San Carlo di Lwanga

lunedì, 6 giugno 2022

RC

Dosso (Agenzia Fides) - “Abbiamo l'immensa gioia di celebrare i 40 anni della nostra parrocchia. In 40 anni abbiamo vissuto tante cose, abbiamo celebrato gioie, ma abbiamo anche attraversato momenti bui. Per questo ringraziamo Dio perché, nonostante tutto, siamo riusciti a superarli e oggi possiamo celebrare tutto questo tempo passato con gioia e in pace”. E’ quanto ha dichiarato Alexandre, un parrocchiano della comunità cattolica di Dosso, in riferimento ai recenti festeggiamenti che hanno visto coinvolta la parrocchia di San Carlo di Lwanga.
“Dio ha fatto meraviglie nella nostra parrocchia - si legge nella nota pervenuta all’Agenzia Fides -, ci rendiamo conto che San Carlo veglia su di noi, perché nonostante tutte le nostre carenze c'è vita, c'è comunità e spirito. Oggi ringraziamo Dio per tutto ciò che ci offre e ringraziamo i responsabili della diocesi, in particolare Mons. Laurent Lompo, il nostro Arcivescovo. Ricordiamo con gratitudine i missionari che negli anni ci hanno lasciato beni come il presbiterio e questa magnifica chiesa, dove condividiamo la nostra fede, così come tutti coloro che sono passati di qui e hanno donato parte della loro vita. È passato molto tempo dall'ultima volta che abbiamo avuto un sacerdote permanente e oggi siamo grati che oggi viva con noi, condivida la nostra esistenza e ci guidi. Oggi abbiamo l'Eucaristia tutti i giorni dell'anno e possiamo condividere con Lui iniziative, idee, progetti e attenzioni ai più poveri e ai più piccoli.” L’anziano fa riferimento a p. Rafael Casamayor, Sacerdote della Società per le Missioni Africane, trasferitosi a Dosso da qualche mese (vedi Agenzia Fides 20/12/2021).
“Ringraziamo p. Rafael – scrive Alexandre - che ha accettato di venire a vivere con noi, condividere la nostra vita e la nostra fede. Dal primo momento in cui ha visitato tutte le famiglie, cerca di rivitalizzare i nostri gruppi e ci accompagna come un padre.
(RC/AP) Agenzia Fides 6/6/2022)

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