EUROPA/RUSSIA - La comunità cattolica pregherà il Rosario per la pace con il Papa

venerdì, 27 maggio 2022 preghiera   devozione mariana   papa francesco  

Mosca (Agenzia Fides) – “Invito tutti i fedeli a recitare insieme, qui in Cattedrale, martedì 31 maggio, il Rosario in comunione con Papa Francesco, a conclusione del mese di maggio che, come sappiamo è dedicato alla Santa Vergine Maria. Ci uniamo al Papa e, tramite lui, alla Chiesa universale, per implorare il dono della pace in Ucraina e in ogni parte del mondo in cui sono in atto conflitti troppo spesso dimenticati”. Così mons. Paolo Pezzi, Arcivescovo metropolita della Madre di Dio a Mosca, al termine della celebrazione per la solennità dell’Ascensione, da lui presieduta nella Cattedrale cattolica moscovita gremita di fedeli, ha annunciato ieri, 26 maggio, la partecipazione della comunità cattolica di Mosca al Rosario voluto da Papa Francesco. Come appreso dall'Agenzia Fides, per i fedeli sarà possibile seguire la diretta dell’evento nella stessa Cattedrale. L’Arcivescovo Pezzi presiederà anche una Celebrazione eucaristica, in cui si pregherà per la pace.
La Chiesa cattolica in Russia si è mobilitata subito per prestare soccorso ai rifugiati e a quanti avessero bisogno di aiuto a causa della situazione in Ucraina. A tale scopo, come si apprende dal sito Internet ufficiale della Cattedrale (https://www.catedra.ru/), è possibile effettuare una donazione tramite tre diversi canali: la Caritas di Saratov (diocesi di San Clemente), che segue direttamente i rifugiati nella regione di Rostov; la Fondazione interreligiosa per la promozione di progetti umanitari (Mežreligioznyj Fond Sodejstvija Realizacii Sovmestnych Gumanitarnych Proektov); e l’Arcidiocesi della Madre di Dio a Mosca, che poi invia direttamente alla Santa Sede le somme donate. La causale da indicare per effettuare donazioni in ognuna delle modalità indicate, è contributo di solidarietà ai rifugiati.
La Cattedrale cattolica di Mosca, dedicata all’Immacolata Concezione di Maria, è un edificio in stile neogotico costruito agli inizi del Novecento. Come tutti gli altri edifici destinati al culto collocati sul suolo sovietico, ha attraversato le varie fasi della storia contemporanea della Chiesa in Russia: chiusa nel 1938, all’epoca delle cosiddette grandi purghe staliniane, è stata profanata e adibita dal regime comunista a magazzino e a mercato, per poi ritornare in possesso della Chiesa cattolica dopo il crollo dell’URSS ed essere riconsacrata nel 2005. Ad oggi i cattolici in Russia sono meno dell’1% sul totale della popolazione della Federazione.
(CD) (Agenzia Fides 27/5/2022)


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