ASIA/INDIA - In Tv per annunciare il Vangelo: un Salesiano conduce una serie televisiva sulla pace

giovedì, 1 settembre 2005

Calcutta (Agenzia Fides) - E’ in crescita la presenza della Chiesa cattolica sui mezzi di comunicazione in India, ma d’altro canto continuano a registrarsi alcuni episodi in cui, attraverso gli stessi mezzi di comunicazione, si spargono pregiudizi e falsità sull’operato delle comunità cristiane.
Per questo la Conferenza Episcopale indiana da tempo ha messo in agenda di moltiplicare gli sforzi per rendere presenti sui mass media il messaggio evangelico e una corretta informazione sull’attività delle comunità cattoliche.
In questa cornice si inserisce il nuovo programma televisivo sui temi della pace e della giustizia, affidato alla conduzione del sacerdote Salesiano don Robin Gomes. L’iniziativa è partita da un canale televisivo di Calcutta che ha ideato un programma settimanale della durata di mezz’ora, intitolato “Amrita Katha”. La serie, che ha avuto inizio domenica 7 agosto, apre le trasmissioni del mattino dell’emittente “Star News”.
“Un tema mensile viene sviluppato nell’arco di quattro domeniche del mese, suggerendo passi biblici e citando altre perle di saggezza”, ha detto al bollettino salesiano Ans don Gomes, produttore di programmi radio e televisivi da oltre 15 anni, in India e nelle Filippine. Don Gomes che è anche direttore del Nitika Don Bosco, istituto culturale specializzato in comunicazione.
La Chiesa indiana è convinta che i mass media possono costruire la pace promuovendo i valori della tolleranza e della riconciliazione. Occorre anche vigilare contro le falsità, la distorsione dei fatti, le menzogne costruite, affermano i Vescovi.
Un recente episodio testimonia questa tendenza: i cristiani del Karnataka sono preoccupati per una trasmissione in onda sull’emittente privata indiana “Udaya Tv”, che continua a diffondere false accuse di proselitismo e conversioni fraudolente contro missionari, sacerdoti cattolici e fedeli. La trasmissione ha anche segnalato in particolare alcuni religiosi del Santuario del Bambino Gesù a Bangalore, esponendoli a possibili ritorsioni di gruppi fondamentalisti indù. L’Arcivescovo di Bangalore, Mons. Bernard Moras, ha allertato le autorità e ha chiesto ai fedeli la massima prudenza, denunciando la falsità delle accuse mandate in onda.
(PA) (Agenzia Fides 1/9/2005 righe: 28 parole: 290)


Condividi: