AFRICA/BENIN - “Fare il possibile per garantire elezioni legislative libere, trasparenti, inclusive e pacifiche” chiedono i Vescovi

sabato, 21 maggio 2022 vescovi   elezioni  

Cotonou (Agenzia Fides) - Con l'avvicinarsi di questa scadenza elettorale nel gennaio 2023, il contesto socio-politico in Benin riporta alla memoria le violenze che hanno segnato le ultime elezioni legislative del 2019 e le elezioni presidenziali del 2021, a causa dell'esclusione di parte dell'opposizione. Come nel 2019, a pochi mesi dalle elezioni legislative previste per gennaio 2023, “i Vescovi del Benin lanciano l'allarme” nel comunicato finale della 66a Assemblea plenaria tenutasi dal 17 al 19 maggio a Ouidah, nel sud del Paese, pubblicato lo scorso 19 maggio,
La Conferenza Episcopale del Benin “invita gli attori politici e le istituzioni statali a fare tutto il possibile per garantire elezioni legislative libere, trasparenti, inclusive e pacifiche”.
Nel 2019, solo due formazioni politiche ovvero l'Unione Progressista (UP) e il Blocco Repubblicano (BR), hanno potuto presentarsi alle urne per eleggere l'attuale Parlamento. Le elezioni si sono concluse con scontri e morti perché l'opposizione ha affermato di essere stata messa da parte. Questa è la prima volta dalla Conferenza delle Forze Vive della Nazione nel 1990 che in Benin le elezioni si sono concluse con scontri mortali.
I Vescovi deplorano inoltre anche "il decadimento della morale che si osserva sempre più all'interno della popolazione giovanile con la pratiche delle truffe, la banalizzazione del sesso sui social network, e, peggio ancora, gli atti immorali e inimmaginabili che vengono commessi in disprezzo della dignità e motivati dall’avidità del guadagno facile”. A tal fine, i Vescovi invitano le autorità politiche e amministrative, i religiosi, gli educatori ai vari livelli “e soprattutto i genitori ad assumersi la propria responsabilità e ad operare, ciascuno secondo il proprio carisma e la propria specifica missione”. (L.M.) (Agenzia Fides 21/5/2022)


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