ASIA/KAZAKHSTAN - Un percorso di unità e fratellanza: primo incontro della neonata Conferenza episcopale

venerdì, 22 aprile 2022 chiese locali   vescovi  

Nursultan (Agenzia Fides) - Si riunisce per la prima volta dal 26 al 30 aprile a Nursultan, in Kazakhstan, la neonata Conferenza episcopale dei Vescovi dell’Asia centrale. Il nuovo organismo è stato istituito ufficialmente a settembre, in seguito ad un Decreto emesso dalla Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli. Come appreso dall’Agenzia Fides, inizialmente avrebbe dovuto comprendere solo Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan ma, nel corso dei mesi, è stata allargata alla partecipazione di Mongolia e Afghanistan e, probabilmente, in futuro potrebbe coinvolgere anche l’Azerbaijan.
Come racconta all’Agenzia Fides p. Jerzy Maculewicz, OFM Conv., Amministratore Apostolico dell’Uzbekistan, “all’ordine del giorno di questo primo incontro ci saranno l’elezione del presidente della Conferenza episcopale, la definizione degli obiettivi da perseguire e l’assegnazione di ruoli e compiti”. Nel corso della conferenza, inoltre, si terrà una breve riunione tenuta dal direttore nazionale e dalla responsabile della comunicazione di Caritas Kazakhstan, don Guido Trezzani e Anastasya Krivonos, che parleranno proprio delle questioni legate all’organizzazione caritativa dei Vescovi.
L’incontro, ha detto all’Agenzia Fides Mons. José Luis Mumbiela Sierra, Vescovo della Santissima Trinità in Almaty e Presidente della Conferenza Episcopale del Kazakistan, sarà “il primo passo di un percorso di unità e fratellanza”: “Nutriamo molta speranza per il cammino che stiamo per intraprendere con vescovi e amministratori apostolici di tutti questi paesi. Il Signore ci chiede di ampliare i legami di fratellanza, di essere più Chiesa con i paesi vicini, di dare una testimonianza. Credo che l’aspetto più bello di questo nuovo percorso sia quello di poter essere uniti anche se viviamo in paesi diversi, con differenti governi e culture. E ciò è possibile perché abbiamo la stessa fede, apparteniamo alla stessa Chiesa: d’altra parte, il cattolicesimo si distingue proprio la sua universalità. Penso che sia una testimonianza molto bella”.
(LF-PA) (Agenzia Fides 22/4/2022)


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