EUROPA/POLONIA - La missione ad gentes oggi

sabato, 9 aprile 2022 missione   animazione missionaria   pontificie opere missionarie  

Varsavia (Agenzia Fides) - L’evangelizzazione in Polonia, le nuove sfide della missione ad gentes, i giovani, il conflitto in Ucraina e l’Anno Giubilare in occasione degli anniversari delle Pontificie Opere Missionarie (POM). L'Agenzia Fides ne ha parlato con Don Maciej Będziński, Direttore nazionale delle Pontificie Opere Missionarie in Polonia.
Nell'intervista pubblicata integralmente sul sito web "Omnis Terra", Don Będziński nota che "la missio ad gentes è la prima vocazione della Chiesa di Cristo, come ci ha ricordato con forza san Paolo VI. A maggior ragione ora, dopo la pubblicazione della nuova Costituzione di Papa Francesco sulla riforma della Curia Romana, accettiamo questo compito di evangelizzazione come urgente e prioritario". "Restando continuamente in contatto con i missionari e conoscendo i territori di missione - prosegue il Direttore - constato che oggi dobbiamo intensificare i nostri sforzi per aiutare la formazione, dovremmo concentrarci fortemente sulla formazione complessiva dei seminaristi e dei catechisti. Voglio dire che i seminari e le scuole per catechisti hanno bisogno di buoni formatori. Per questo nella nostra direzione nazionale delle POM e nell’Università intitolata al Cardinale Wyszyński di Varsavia è nata l’idea di proporre, oltre agli studi teologici per sacerdoti dei paesi africani, anche un corso di formazione. Abbiamo anche preparato un testo ed una raccolta di articoli per aiutare i formatori".
Don Będziński prosegue: "Le missioni ad gentes nella storia sono state legate alle scoperte geografiche; oggi Internet, la radio, la televisione sono le “nuove scoperte geografiche”, e noi dobbiamo essere lì, per portare il seme del Vangelo con mezzi ed entusiasmo. E proprio lì che dobbiamo cercare la gente, prima i nostri fratelli battezzati, e poi andare ancora oltre".
- continua (...)
(EG) (Agenzia Fides 9/4/2022)


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