AFRICA/LIBERIA - Favorire l’accesso all’istruzione ai più vulnerabili, offrire una formazione di qualità

lunedì, 4 aprile 2022

SMA

Foya (Agenzia Fides) – “L’istruzione in Liberia è molto differente tra le zone urbane e quelle rurali. Noi rurali siamo svantaggiati, non abbiamo nessun aiuto da parte del Ministero”. Ne ha parlato Joseph Vayombo, direttore della scuola elementare e media cattolica St John Vianney, gestita dalla parrocchia della Società per le Missioni Africane di Foya e dedicata al Santo Curato d’Ars.
Intervistato da p. Lorenzo Snider, missionario SMA a Foya, sulla situazione scolastica nel nord-ovest della Liberia, il sig. Vayombo ha messo in evidenza che “il poco aiuto che arriva va tutto alle grandi scuole delle città. Noi non abbiamo laboratori, né biblioteche, i maestri e i professori sono poco preparati. Inoltre, in Africa, i genitori devono pagare l’iscrizione a ogni tipo di scuola, anche quella pubblica. Una famiglia che ha 7-8 figli, e ha pochi mezzi, è costretta a mandare alcuni di questi figli a lavorare nei campi, soprattutto le bambine.”
Il direttore spiega le criticità che le famiglie affrontano anche in merito all’acquisto di libri e materiale scolastico, come pure la mancanza di personale. “In molte scuole non si utilizzano libri. Sono almeno due anni che il governo non invia libri e materiale scolastico sovvenzionati – spiega Vayombo. E poi c’è il deficit del personale. La popolazione aumenta, ma da anni non ci sono nuove assunzioni di maestri. Molte scuole pubbliche vanno avanti grazie a maestri ‘volontari’, che percepiscono uno stipendio miserabile, 8 euro al mese, ma ora il Governo non accetta più questi ‘volontari’, e così gli insegnanti ‘ufficiali’ sono costretti a sostenere il peso impossibile di due o tre classi a testa, classi composte in media da 70 alunni!”
Gli stessi alunni sentiti da p. Snider si sono detti entusiasti di poter andare a scuola che offre loro la possibilità di poter aiutare le famiglie un domani, imparare la storia dei popoli e delle tradizioni, la pace e il rispetto.
Al confine con la Sierra Leone e con la Guinea, la parrocchia dei missionari SMA è impegnata a favorire l’accesso all’istruzione ai più vulnerabili, offrire una formazione di qualità, costituire un luogo di dialogo e confronto con la comunità, immaginare progetti agricoli di sostegno che permettano nel futuro una maggiore autonomia.
(LS/AP) (Agenzia Fides 4/4/2022)


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