AFRICA/GHANA - “Nessun gruppo etnico è troppo piccolo per non essere in grado di contribuire alla crescita del Ghana”

mercoledì, 23 marzo 2022 vescovi   minoranze etniche  

Accra (Agenzia Fides) - L'Arcivescovo di Tamale e Presidente della Conferenza episcopale cattolica del Ghana, Sua Ecc. Mons. Philip Naameh, ha affermato che nessun gruppo etnico in Ghana dovrebbe sentirsi troppo piccolo per contribuire alla crescita del Ghana. “Per sviluppare ulteriormente la nostra indipendenza, nessuno si può permettere di presumere che sia troppo piccolo, nessun gruppo etnico dovrebbe presumere di essere troppo piccolo per completare l'intera nazione” ha detto nel corso di un’intervista televisiva. “Poiché è in questo modo che possiamo sviluppare ulteriormente la cultura ghaniana e lo spirito nazionale perché tutti gruppi etnici all'interno del Ghana hanno qualcosa da offrire alla politica generale” ha affermato Mons. Naameh, sottolineando di essere convinto che se una parte del Ghana dovesse essere colpita da un disastro, tutti i ghaniani si mobiliterebbero rapidamente per soccorrere le popolazioni in difficoltà.
Il richiamo all’unità nella diversità delle etnie che compongono il Ghana è importante in un Paese dove esistono conflitti latenti, soprattutto nelle regioni settentrionali e in quelle orientali. A inizio marzo Mons. Naameh, che è pure Presidente del Northern Regional Peace Council, ha indetto una riunione a Tamale per approfondire la collaborazione tra i leader religiosi e i media come parte degli sforzi per migliorare la convivenza interreligiosa
Mons. Naameh ha fatto appello alle autorità tradizionali affinché risolvano per iscritto le dispute fondiarie che spesso degenerano in conflitti. L’Arcivescovo ha esortato i cittadini a rispettare la legge e ha collaborare con il personale di sicurezza per prevenire le violenze nella regione.
(L.M.) (Agenzia Fides 23/3/2022)


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