AMERICA/CILE - Il Cile prega per il nuovo Presidente e il nuovo governo

venerdì, 11 marzo 2022 preghiera   politica   vescovi   ecumenismo   dialogo   situazione sociale  

Santiago (Agenzia Fides) – Oggi, 11 marzo, alle ore 12 (ora locale), avrà luogo a Valparaiso l'insediamento ufficiale alla Presidenza del giovane Gabriel Boric, 36 anni, il leader studentesco delle proteste dell'ottobre 2019, che ha vinto il ballottaggio del 19 dicembre 2021 e si propone di riformare radicalmente, in senso progressista, la struttura socio-politica cilena. Nei giorni scorsi il Presidente della Conferenza episcopale del Cile, il Cardinale Celestino Aós, Arcivescovo di Santiago, aveva partecipato, insieme ai rappresentanti di varie fedi religiose presenti in Cile, a un incontro convocato dal Presidente Boric. Il Card. Aós ha assicurato al nuovo Presidente: "La riconosciamo come la massima autorità della nazione, scelta da tutti i cileni e le cilene, e potrà contare sulla nostra collaborazione per costruire un Cile più giusto, dove regni la verità, l'onestà e il dialogo prevalga sulla violenza" (vedi Fides 5/3/2022).
Come è tradizione, domani 12 marzo, alle ore 11, si svolgerà una preghiera ecumenica e interreligiosa nella Cattedrale Metropolitana di Santiago, presieduta dal Cardinale Arcivescovo Celestino Aós. Secondo padre Osvaldo Fernández de Castro, responsabile della liturgia, il tono sarà festoso e sarà chiesto a Dio di illuminare le nuove autorità che governeranno il Cile. La preghiera sarà trasmessa sulle piattaforme della Chiesa di Santiago, in quanto i posti in chiesa sono limitati a causa delle misure anti Covid. Saranno presenti i rappresentanti di diverse confessioni cristiane, come evangelici, luterani, avventisti e cattolici. Parteciperanno anche leader ebrei e musulmani. Tutti pregheranno per il paese e per il suo governo insieme alle autorità dello Stato. Tra gli ospiti ci saranno i parenti del Presidente, senatori e deputati, autorità militari, il presidente della Convenzione Costituente, i ministri di stato e i sottosegretari.
Come informa la Conferenza Episcopale Cilena, sarà un incontro molto simile al Te Deum, che è ecumenico. Padre Osvaldo Fernández de Castro evidenzia che in questa circostanza speciale verrà consegnata al Presidente una candela con dipinto il volto di Cristo che dice: "Io sono la luce del mondo", come gesto di fraternità. Un coro composto da 25 cantori, accompagnato da strumenti musicali e organo, eseguirà la Preghiera a San Francesco d'Assisi per la pace.
(SL) (Agenzia Fides 11/3/2022)


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