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Tombura Yambio (Agenzia Fides) – “Celebrare le nostre diversità, promuovere la nostra unione, curare le nostre ferite e rinnovare il nostro Paese. La Quaresima è alle porte”, il Vescovo della diocesi di Tombura Yambio, Mons. Eduardo Hiiboro Kussala, esorta i fedeli ad un impegno costruttivo verso una Quaresima solidale. “E’ la prima volta che lanciamo una Campagna quaresimale nella nostra diocesi” scrive all’Agenzia Fides il Presule. “Non dobbiamo dimenticare da dove veniamo. Nel recente passato abbiamo perso vite, comprese quelle di tanti bambini. Molte persone sono state sfollate, hanno perso proprietà, persone care, sono state animate da sfiducia e odio, altre sono rimaste mutilate e con gravi disturbi mentali (vedi Agenzia Fides 4/8/2021). Il 2021 nel nostro Stato si sono perpetrate violenze vergognose, amare e ingiustificate”, dichiara con tono severo.
“Per quanto riguarda l'agenda di pace della nostra diocesi, tutte le persone dovrebbero camminare insieme per garantire una convivenza pacifica indipendentemente dalle differenze culturali”. A questo riguardo il vescovo Kussala ha promosso una marcia di riconciliazione, giustizia e pace che si terrà l'11 marzo 2022, a consolidamento del lancio della campagna quaresimale 2022 di Tombura. “Chiedo a tutte le parrocchie, le istituzioni e le missioni di unirsi a questa marcia e non lasciarci sconvolgere da nessun malfattore”.
“Preghiera, digiuno ed elemosina sono i tre pilastri tradizionali dell'osservanza quaresimale. Si tratta di un tempo di rinuncia e riconciliazione. Un momento per un'introspezione più profonda e una stagione per essere in pace con se stessi e con Dio. Quaranta giorni di grazia speciali”, conclude.
(EHK/AP) (Agenzia Fides 3/3/2022)
