AMERICA/CILE - “Le donne desiderano e chiedono la pace, in quanto diritto umano inalienabile”: manifesto della Rete internazionale delle Donne leader cattoliche

mercoledì, 2 marzo 2022 guerre   pace   diritti umani   donne  

Santiago (Agenzia Fides) – “La recente invasione russa dell'Ucraina mette in pericolo la vita, lo sviluppo e il potenziale di centinaia di migliaia di donne e ragazze che vivono sul suolo ucraino, destabilizzando il loro bene più prezioso che è la vita. Dare la vita è il compito essenziale delle donne, custodirla e proteggerla sempre e ovunque. È durante i conflitti armati che questa funzione diventa più fragile. Le donne diventano improvvisamente capi famiglia e sono costrette a garantire la sopravvivenza del gruppo familiare. Sono anche soggette alle più svariate forme di violenza, rendendole uno dei settori più vulnerabili della popolazione”. Così è scritto nel manifesto della Rete internazionale delle Donne Leader Cattoliche (Red Internacional de Mujeres Líderes Católicas), che fa parte dell'Accademia Latinoamericana dei Leader Cattolici, un centro di formazione internazionale presente in 7 paesi dell'America Latina, la cui missione è formare leader secondo una prospettiva cattolica, radicata nella fede della Chiesa, e di trasformare il mondo sociale, politico ed economico alla luce della Dottrina sociale della Chiesa.
Il manifesto evidenzia: "la pace è un requisito essenziale per preservare la vita. Dobbiamo quindi difendere la pace ricorrendo a tutti i mezzi possibili, senza risparmiare alcuno sforzo. La pace sulla terra e per tutti gli uomini è il primo annuncio evangelico".
Dopo aver ricordato che le conseguenze di una guerra sono incommensurabili e compromettono sempre le generazioni future, il documento ribadisce: “Le donne desiderano e chiedono la pace, in quanto è un diritto umano inalienabile, non solo degli individui, ma anche dei popoli. Invitiamo ogni donna, dallo spazio in cui si trova, giorno dopo giorno e con la resilienza che la caratterizza, a costruire un mondo di pace per ottenere la felicità a cui ogni essere umano anela". Il documento si conclude con “la speranza di fraternità e comprensione tra il popolo russo e ucraino, che deve prevalere su qualsiasi ostacolo esistente tra i due paesi”.
(SL) (Agenzia Fides 2/3/2022)


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