AFRICA/MALAWI - Istruzione per bambini provenienti da famiglie vulnerabili, discriminati o stigmatizzati

mercoledì, 2 marzo 2022

Karonga (Agenzia Fides) – “Aiutare un bambino nell’alimentazione e nell’educazione è un gesto concreto che dona vita e costruisce futuro” dice suor Franca Zonta, Superiora generale della Congregazione delle Figlie di Maria Immacolata di Agen (Marianiste). “Un bambino amato e sostenuto nella sua crescita diviene un adulto capace di agire per il suo benessere e quello della collettività” sottolinea nel suo invito a collaborare all’emergenza educativa dei bambini di Karonga.
“In questa area rurale del Malawi, i piccoli sono totalmente ignoranti”, non esiste infatti un centro educativo per i bambini dai 2 ai 5 anni di età. In loro aiuto le missionarie vogliono rispondere avviando un asilo per 60 bambini provenienti da famiglie vulnerabili, emarginati a causa di discriminazione di genere o stigmatizzati perché affetti da malattie come l’Hiv (Aids).
Nel Paese i minori costituiscono quasi metà della popolazione e la maggior parte di loro è spesso privata dei diritti essenziali: cibo, acqua, salute, istruzione. “L’istruzione primaria dai 6 anni ai 14 anni è obbligatoria, ma solo la metà degli studenti conclude questo ciclo di studi. Inoltre sovraffollamento delle classi e mancanza di docenti fa sì che molti bambini, raggiunta la classe quarta, non siano ancora in grado di leggere e scrivere. Sono poi ben pochi coloro che terminano il ciclo di studi secondario e l’abbandono scolastico delle ragazze, a causa di matrimoni precoci, è all'ordine del giorno”. In questo difficile scenario operano le suore marianiste impegnate nella formazione di bambine e bambini, ragazze e ragazzi dei villaggi di Karonga.
La Congregazione è presente in 16 Paesi dei quattro continenti. Raggiunge gli esclusi, gli emarginati, i dimenticati delle società con gesti di solidarietà e condivisione.
(AP) (Agenzia Fides 2/3/2022)


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