Dal 30 agosto al 3 settembre la XXVII Settimana della Cultura promossa dalla Fondazione Paolo VI, dedicata alla "Storia religiosa di Sebia e Bulgaria"

venerdì, 29 luglio 2005

Roma (Agenzia Fides) - L’iniziativa delle «settimane europee» della Fondazione Ambrosiana Paolo VI, divenute un appuntamento tradizionale d’inizio settembre, fa parte di un progetto nato alla fine degli anni Settanta, cioè quello di delineare un quadro complessivo della storia religiosa del nostro Continente, attraverso l’approfondimento della storia delle singole nazioni e delle caratteristiche particolari dei diversi popoli.
Quest’anno dal 30 agosto al 3 settembre a Villa Cagnola di Gazzada (Varese) si ripercorrerà tutta la vicenda religiosa di Serbia e Bulgaria, e del mondo ortodosso slavo meridionale. La Settimana affronterà temi importanti per il cattolicesimo occidentale: i rapporti della Santa Sede con le due Chiese ortodosse di Serbia e Bulgaria, l’esistenza nei due paesi di comunità e gerarchie cattoliche di rito romano e di rito greco, il dialogo interconfessionale; un rilievo particolare sarà dato alla storia della santità, quella dei monasteri dell’Athos, di Serbia e Kossovo, di Bulgaria e Macedonia, quella dei prìncipi e dei vescovi santi, quella dei martiri della fede. Per informazioni: Fondazione Ambrosiana Paolo VI - Villa Cagnola - 21045 Gazzada - VA, tel 0332.462104, e-mail: fapgazzada@tin.it (S.L.) (Agenzia Fides 29/7/2005; righe 15; parole 184)


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