AMERICA/CUBA - I catechisti di Ciego de Avila nel 25° della diocesi: “non trasmettete concetti, ma la fede”

giovedì, 10 febbraio 2022 catechisti   giubileo   chiese locali  

Ciego de Ávila (Agenzia Fides) – Nell’ambito del 25° anniversario della diocesi cubana di Ciego de Ávila, eretta il 2 febbraio 1996, le diverse aree Pastorali stanno celebrando la ticorrenza giubilare insieme alle comunità. Gli incontri diocesani avrebbero dovuto iniziare con l'apertura dell'Anno Giubilare, ma a causa delle continue ondate di Covid-19 che hanno gravemente colpito Ciego de Ávila, il primo è stato realizzato solo a dicembre 2021 (vedi Fides 11/1/2022).
Domenica 6 febbraio la Pastorale diocesana della Catechesi ha celebrato il Giubileo insieme alla comunità di Chambas. Come informa il servizio comunicazioni della Conferenza Episcopale, hanno partecipato all'Eucaristia presieduta da Monsignor Juan Gabriel Díaz Ruiz, Vescovo di Ciego de Ávila, i catechisti provenienti da diverse comunità. Nella sua omelia il Vescovo ha esortato i catechisti ad essere attenti alla chiamata di Gesù, poiché “il Signore non è venuto a chiamarci in un luogo speciale, ma ci ha chiamati lì, in mezzo alla nostra vita, in mezzo alle nostre occupazioni e preoccupazioni quotidiane".
Durante la celebrazione, il Vescovo ha impartito una speciale benedizione ai catechisti presenti e li ha esortati a non perdere di vista la loro missione, che "non è quella di trasmettere concetti", ha detto, "ma di trasmettere la fede, è di fare in modo che quel piccolo seme di fede che un giorno è stato piantato ... cresca e porti frutto."
Nell'incontro i partecipanti hanno condiviso con le suore del Sacro Cuore e i padri Agostiniani, che sono impegnati nella pastorale della parrocchia, alcuni momenti significativi della storia diocesana attraverso la mostra fotografica "25° Anniversario".
Nell'ambito dell'Anno Giubilare che la Chiesa sta vivendo a Ciego de Ávila, questa è stata l'occasione per riunire attorno all’altare la comunità di Chambas e una rappresentanza dei catechisti della diocesi. A loro è stato rivolto in modo speciale il messaggio di Monsignor Juan Gabriel Díaz Ruiz, che li ha motivati ad essere testimoni della fede, testimoni di Gesù Cristo, perché "il catechista deve essere una persona che ha una profonda esperienza della sua fede, una grande fedeltà a Gesù Cristo e una profonda intimità con il Signore".
(SL) (Agenzia Fides 10/2/2022)


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