EUROPA/ITALIA - A Porto Recanati i giovani del Movimento Giovanile Missionario daranno vita ad una esperienza di “missione in spiaggia” e lungo le strade della cittadina turistica

venerdì, 29 luglio 2005

Loreto (Agenzia Fides) - Sono una ottantina i giovani che hanno scelto di vivere un'esperienza estiva di formazione missionaria organizzata dal Movimento Giovanile Missionario delle Pontificie Opere Missionarie. Da lunedì 25 luglio sono a Loreto per riflettere su "La Missione e i suoi doni": una settimana di preghiera e approfondimento delle tematiche missionarie a partire dai doni che ognuno può riconoscere nella propria vita. Ogni partecipante è chiamato a confrontarsi con se stesso, con il mondo, con il presente.. per poi arrivare a riflettere sulla vocazione, sulla propria relazione con Dio e sull'annuncio, che sfocerà in un'esperienza attiva di evangelizzazione in strada prevista per il pomeriggio e la sera di sabato 30 luglio a Porto Recanati.
“A due a due i giovani percorreranno le spiagge e le strade più frequentate di Porto Recanati per invitare le persone che incontreranno ad un appuntamento per la sera di sabato, in una parrocchia del centro cittadino - spiega Ivano Lanzafame, Segretario del Movimento Giovanile Missionario delle POM -. In chiesa ci sarà l’esposizione del Santissimo Sacramento, l’adorazione guidata con momenti comunitari e di silenzio. Chi vuole potrà anche accostarsi al sacramento della Penitenza. Naturalmente sarà particolarmente curata l’accoglienza e l’animazione liturgica.” Obiettivo dell’iniziativa è lanciare un invito alle persone che magari da tanto tempo non entrano in chiesa e non si accostano ai Sacramenti, e che certo non si aspettano una proposta del genere mentre sono intente a prendere il sole o a passeggiare magari con un gelato in mano. “Inoltre vogliamo sperimentare che l’evangelizzazione in strada, nel nostro quotidiano, è possibile. Quello che auspichiamo - prosegue Ivano Lanzafame - è che i giovani che faranno questa esperienza, i quali provengono da quasi tutte le regioni italiane, una volta tornati a casa, nei loro gruppi e nelle loro realtà, siamo così pieni di entusiasmo da riproporla nei rispettivi ambienti”. (S.L.) (Agenzia Fides 29/7/2005, righe 22, parole 316)


Condividi: