ASIA/FILIPPINE - Messaggio dei leader cristiani per le elezioni: chiamati a seguire la luce di Cristo

martedì, 25 gennaio 2022 vescovi   ecumenismo   cristianesimo  

Manila (Agenzia Fides) - "La nostra voce profetica e la nostra ferma ispirazione ai Cristo ci uniscono ad altri filippini nel discernere chi dovrebbe guidare il paese. Dobbiamo avere tutti il ​​coraggio di lavorare insieme, onorando la vita e il Creato. Tra i candidati occorre scegliere leader a servizio della vita e della nazione". E' quanto hanno scritto in un messaggio congiunto diramato in occasione della Settimana per l'Unità dei Cristiani (18-25 gennaio) la Conferenza episcopale delle Filippine (CBCP) e il Consiglio nazionale delle Chiese nelle Filippine (NCCP), che riunisce le chiese protestanti. In vista delle elezioni politiche che si terranno nel maggio 2022, i leader delle Chiese cristiane del Paese invitano gli elettori a "seguire la luce di Cristo" (espressione che dà il titolo del messaggio), “guardandosi dai poteri delle tenebre” che “frodano il piano di Dio” per il popolo filippino.
Denunciando le diffuse uccisioni nella cosiddetta "guerra contro la droga", lanciata negli anni scorsi dal governo di Rodrigo Duterte, il documento nota che “la dignità della vita è stata violata, poiché molti sono stati uccisi in via extragiudiziale”. Diffondendo falsità e male, il governo uscente, recita il testo, “non solo ha limitato lo spazio democratico, ma ha portato a corruzione, scandali e gravi carenze nei servizi sociali, sanitari e di altro genere”.
Nella dichiarazione, firmata dal Segretario generale dell'NCCP, il Vscovo Reuel Norman Marigza della "Chiesa Unita di Cristo" e dall'Arcivescovo cattolico Angelito Lampon, alla guida delle diocesi di Cotabato, si rileva: “Come comunità che evangelizza attraverso la partecipazione attiva al processo democratico, possiamo dare l'esempio, riflettendo l'amore di Cristo e unendoci in un viaggio verso il nostro futuro, dove la giustizia, la rettitudine e la pace metteranno radici e la Shalom di Dio fiorirà tra noi”.
Ricordando le difficoltà e la disperazione delle persone colpite dal tifone Rai e dal Covid-19, i leader cristiani invitano poi i fedeli a "unirsi in solidarietà con i più vulnerabili”, dispensando generosamente aiuti, e "a porsi al servizio dei poveri, degli emarginati, lottando per un futuro più prospero e pacifico”.
(PA) (Agenzia Fides 25/1/2022)


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