AFRICA/TOGO - Missionari sempre pronti a ricominciare, in ambiti e contesti sempre più disparati

lunedì, 24 gennaio 2022

SMA

Lomé (Agenzia Fides) - La prima cronaca dal… nuovo mondo. “Lasciato Kolowaré il 30 dicembre scorso mi trovo a Lomé nel seminario di Propedeutica, l’anno di preparazione per entrare nella Società per le Missioni Africane, prima di iniziare il ciclo filosofico di tre anni”. Padre Silvano Galli, missionario SMA, da oltre 10 anni in Togo ha raccontato all’Agenzia Fides l’inizio della sua nuova avventura nella capitale (vedi Agenzia Fides 22/12/2021). “Qui nel sud sono immerso in un contesto cittadino con tante opportunità assenti dal mondo rurale di Kolowaré - sottolinea -. Siamo ospiti nella vecchia Casa Regionale composta di due grandi edifici, completamente ristrutturati per accogliere i giovani. Il Superiore del seminario è padre Walter, laureato in psicologia, mentre i ragazzi possiedono tutti un titolo di studio universitario. Ad accompagnarli intervengo io”.
Nella Casa non mancano anche opportunità di svago, “a differenza di Kolowaré qui nel sud ci sono molte possibilità. Accanto a casa nostra c’è un campo di calcio dove, due volta alla settimana, i nostri studenti giocano a pallone. Ultimamente siamo andati ad incontrare due scrittori e collezionisti di storie e racconti togolesi all’Istituto Goethe presente a Lomè. Inoltre, cosa molto importante, alcuni giorni fa siamo stati in un nostro dispensario dove abbiamo ricevuto la terza dose del vaccino contro il Covid-19”.
Al 30 dicembre 2021, secondo il settimanale Jeune Afrique, più di mille togolesi hanno ricevuto la dose di richiamo. Avviata lo scorso 10 marzo, la campagna vaccinale si è evoluta molto rapidamente nel Paese fino all'imposizione della presentazione del pass sanitario per accedere agli edifici pubblici e ai luoghi di culto. Questa misura, richiesta da organizzazioni della società civile, leader religiosi e politici, è ancora in vigore e dovrebbe essere estesa ad altri luoghi pubblici a fronte dell'aumento dei casi durante le festività natalizie. Il 4 gennaio 2022, infatti, sono stati identificati 376 casi positivi, portando il numero dei pazienti a oltre 32.000 e 251 decessi.
(SG/AP) (Agenzia Fides 24/01/2022)


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