AMERICA/REP. DOMINICANA - Ai piedi della Madre di Altagracia le necessità dei dominicani e del mondo; benedizione per via aerea, marittima e terrestre

mercoledì, 19 gennaio 2022 devozione mariana   chiese locali  

Higuei (Agenzia Fides) - Nell'ambito delle celebrazioni dell'Anno Giubilare Altagraciano, indetto dalla Conferenza Episcopale Dominicana dal 15 agosto 2021 al 15 agosto 2022, per commemorare il Centenario dell'Incoronazione Canonica dell'Immagine della Vergine di Altagracia, il 21 gennaio, solennità della Regina e Protettrice del paese, il popolo dominicano si riunirà come ogni anno nella Basilica a Lei dedicata, nel luogo dove si ritiene sia apparsa (vedi Fides 11/10/2021).
La Basilica sorge al centro della città di Higuei, ed è il complesso mariano più importante del paese oltre che il più frequentato dai dominicani e dai turisti, che numerosi vengono in pellegrinaggio soprattutto per la festa. Alla Patrona della Repubblica Dominicana è stato dato il titolo di “Altagracia” in quanto nessuno più di Lei, che è la Madre di Dio, può donare ai suoi figli un numero più alto di grazie.
L’immagine di Nostra Signora di Altagracia è stata incoronato da Papa Pio XI e da Papa Giovanni Paolo II: la prima incoronazione avvenne il 15 agosto 1922, la seconda il 12 ottobre 1992, durante la seconda visita di San Giovanni Paolo II nel Paese.
“Invitiamo le diverse parrocchie della Diocesi di Nostra Signora di Altagracia e tutto il popolo cristiano, a partecipare con la gioia che caratterizza il credente, che è pellegrino su questo mondo, fiducioso e speranzoso nelle promesse del nostro Dio, il Padre celeste” scrive il Vescovo della Diocesi di Nostra Signora di Altagracia, Monsignor Jesus Castro Marte, in una lettera ai fedeli, pervenuta a Fides, che è firmata anche da P. Evaristo Areché Freijomil, Rettore della Basilica.
“Consapevoli della situazione sanitaria che il Paese sta vivendo, a causa dell'ondata di contagi causata dal Covid-19 e dalle sue varianti – prosegue il Vescovo -, sono state adottate le misure pertinenti per garantire il distanziamento fisico ed evitare così la folla; oltre a seguire scrupolosamente i protocolli sanitari, stabiliti dal Ministero della Sanità Pubblica e dell'Assistenza Sociale, al fine di offrire un ambiente sicuro ai pellegrini”.
Dopo aver ricordato le regole sanitarie da osservare, il Vescovo chiede la collaborazione di tutti coloro che parteciperanno alle celebrazioni, “perché come cristiani dobbiamo essere cittadini esemplari” e conclude: “Portiamo ai piedi della nostra Madre di Altagracia le necessità del popolo dominicano, perché continui a intercedere e ad accompagnarci in questi momenti difficili che il nostro Paese e il mondo stanno vivendo”.
Nella stessa giornata del 21 gennaio, verrà impartita una "Benedizione nazionale per via aerea, marittima e terrestre", come ha annunciato Monsignor José Grullón, Vescovo emerito di San Juan de la Maguana e Presidente della Commissione nazionale del Centenario. Alcuni Vescovi si riuniranno all'aeroporto internazionale La Isabela (El Higüero), da dove partiranno i sacerdoti su aerei, navi e veicoli dell'esercito, portando il Santissimo Sacramento e l’immagine della Vergine di Altagracia per benedire il popolo dominicano per un'ora. Durante la benedizione nazionale i dominicani sono invitati a sventolare una sciarpa bianca, in segno di gratitudine per la Madre che per più di 500 anni li ha protetti.
(SL) (Agenzia Fides 19/01/2022)


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