ASIA/SIRIA - Consacrati e consacrate insieme per rendere testimonianza a Cristo tra le tribolazioni del popolo siriano

martedì, 18 gennaio 2022 medio oriente   chiese locali   vita consacrata   missione   aree di crisi   sinodalità  

abouna.org

Damasco (Agenzia Fides) – Sono oltre 70 le consacrate e i consacrati cattolici riuniti in questi giorni a Damasco per dialogare e riflettere insieme sul presente e sul futuro della propria vocazione vissuta nella Siria messa in ginocchio dalla guerra, che continua a rappresentare la faglia fragile su cui si scaricano conflitti e tensioni tra le potenze regionali e globali che si contendono il controllo del Medio Oriente. L’incontro, ospitato dal 17 al 19 gennaio presso la sede damascena del Patriarcato cattolico greco-melchita, rappresenta la prima occasione messa in agenda dopo gli anni feroci del conflitto siriano per fare il punto sulla missione di consacrati e consacrate cattolici in Siria, chiamati a rendere testimonianza a Cristo in un contesto ancora popolato dai fantasmi della guerra e segnato da sanzioni economiche imposte dall’Occidente per colpire l’apparato governativo che fa capo a Bashar Assad.
Alla sessione di apertura della riunione ha preso parte tra gli altri anche il Cardinale Mario Zenari, Nunzio apostolico a Damasco (che ha consegnato ai partecipanti il messaggio loro inviato a nome del Papa dalla Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica) e il Vescovo francescano Georges Abou Khazen, Vicario apostolico di Aleppo per i cattolici di rito latino e presidente del Comitato episcopale per per la vita consacrata in Siria.
Nell’intervento introduttivo dell’incontro, suor Annie Leon Demiregian, appartenente alla Congregazione delle Suore di Gesù e Maria, ha ripetuto che tutti i consacrati e le consacrate, seguendo la propria vocazione, sono anche chiamati a cogliere i “segni dei tempi”; secondo l’insegnamento di Gesù. Nel tempo vissuto sotto la pressione delle tante emergenze che segnano la quotidianità siriana – ha notato la religiosa nel suo intervento, riproposto in sintesi anche dal sito arabo abouna.org – può essere per certi versi più facile percepire ciò che è davvero necessario a accompagnare e guarire le vite ferite di tante persone, testimoniando insieme nei fatti la liberazione e la consolazione promesse da Gesù ma ogni essere umano.
Diversi interventi, compresi quelli del Cardinale Zenari e del Vescovo Georges Abou Khazen, hanno sottolineato che l’incontro dei consacrati e delle consacrate riuniti a Damasco rappresenta un segno eloquente della partecipazione dei battezzati della Chiesa cattolica in Siria a cammino sinodale avviato in vista della prossima assemblea generale del Sinodo dei vescovi, in programma nel 2023.
Durante gli anni più feroci del conflitto siriano, consacrati e consacrate della Chiesa cattolica hanno reso testimonianza a Cristo condividendo con il popolo siriano sofferenze, fatiche e tribolazioni, fino all’effusione del sangue.
(GV) (Agenzia Fides 18/1/2022)


Condividi: