AMERICA/NICARAGUA - I principi della dignità umana e della libertà sono le basi solide per ricostruire il Nicaragua

giovedì, 13 gennaio 2022 chiese locali   dignità umana   libertà   giovani   animazione missionaria  

Matagalpa (Agenzia Fides) - "Il principio della dignità umana è fondamentale per ricostruire un Paese. Il rispetto della persona e della sua dignità devono essere gli assi su cui deve ruotare ogni sforzo affinché diventino il fondamento di ogni organizzazione sociale. L'uomo è immagine e somiglianza di Dio, ciò significa che egli è dotato di immensa dignità, e quando l'uomo viene offeso.., viene commessa una gravissima offesa a Dio”. Lo ha ribadito il Vescovo di Matagalpa, Mons. Rolando J. Álvarez, nell’omelia della Messa celebrata nella Cattedrale di San Pietro apostolo per la festa del Battesimo del Signore, domenica 9 gennaio.
Riferendosi al significato della festa, il Vescovo ha detto: "In questo giorno della manifestazione della Santissima Trinità, possiamo pregare il Padre per intercessione di Suo Figlio, che ha inviato il suo Spirito sul nostro Paese e pregare per il Nicaragua, in cui devono essere gettate basi solide e fondamentali; due di queste sono il principio della dignità umana e il principio della libertà". Commentando nell’omelia le letture bibliche della Messa, Mons. Álvarez ha evidenziato che “la dignità umana viene da Dio, dall'essere suo figlio. Dio, facendosi Uomo, assumendo questa carne, conferisce ad ogni uomo una dignità trascendente, elevata e inviolabile".
"La libertà è un altro pilastro su cui il Nicaragua deve essere ricostruito, è la conseguenza del rispetto della dignità" ha aggiunto, citando Papa Giovanni Paolo II: “La libertà è la misura della dignità e della grandezza dell'uomo". Quindi, parafrasando San Giovanni Paolo II, ha proseguito: “la libertà è la misura della dignità e della grandezza dei popoli. Senza libertà, una nuova opzione di paese non può essere costruita. La libertà permette ad ogni società di crescere, comporta un senso di responsabilità individuale e sociale, perché la persona lavora con coscienza a favore del proprio bene e del bene comune".
Prima della benedizione finale, il Vescovo ha presieduto l'atto di invio del gruppo della Pastorale giovanile (PJ), a nome della Commissione diocesana PJ, inviato in missione nella settimana dal 9 al 15 gennaio. I giovani provenienti dalle diverse parrocchie e comunità, parteciperanno a varie attività, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza: momenti di preghiera, conversazione virtuale sul tema "Missione e comunione della Chiesa giovane", notte culturale, opere di carità. Sabato 15 una delegazione parteciperà alla Messa di chiusura al Santuario del Signore di Esquipulas. (SL) (Agenzia Fides 13/1/2022)


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