AMERICA/CILE - Rafforzare le comunità giovanili nel servizio alla missione ed accompagnare le vocazioni missionarie: 60 giovani hanno partecipato alla IV Scuola Giovanile Missionaria

giovedì, 28 luglio 2005

Rancagua (Agenzia Fides) - “Non possiamo tacere quello che abbiamo visto e udito”: sotto questo slogan si sono riuniti, dal 14 al 18 luglio, più di 60 Giovani missionari delle Pontificie Opere Missionarie, (JOMIS-OMP) provenienti da diverse zone della Diocesi di Santa Croce di Rancagua (Peumo, Machalí, Rancagua, San Vicente di T.T, Pumanque, Nilahue, El Olivar e San Fernando) per la IV Scuola Giovanile Missionaria. Lo comunica P. Jorge P. Vega Velasco svd, Direttore Nazionale delle Pontificie Opere Missionarie del Cile. I giovani hanno vissuto momenti di formazione, di preghiera comunitaria e anche di gioco, con l'obiettivo di fortificare le loro comunità giovanili nel servizio alla missione della Chiesa ed accompagnare le vocazioni missionarie dei giovani.
Durante l'incontro sono stati proposti due livelli di formazione: un primo gruppo è stato costituito da quelli che hanno appena iniziato il loro cammino nella JOMIS, mentre un secondo gruppo è stato riservato ai giovani che hanno avuto già esperienze missionarie. Hanno partecipato anche un nutrito gruppo di sacerdoti, religiosi e diaconi, insieme ad alcuni laici, che hanno illustrato le diverse tematiche di formazione. I giovani hanno anche ricevuto la visita del P. Jorge Vega, Direttore nazionale delle POM, che ha condiviso con loro la sua esperienza come missionario ad gentes in Angola oltre a rispondere alle domande presentate dai giovani. L'incontro si è concluso con la consegna degli attestati ad ognuno dei partecipanti. (RG) (Agenzia Fides 28/7/2005 - Righe 17, Parole 234)


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