ASIA/KAZAKHSTAN - Il Vescovo dell’Oro: ringraziamo il Papa, preghiamo per la nazione

lunedì, 10 gennaio 2022 politica   violenza   economia   papa  

Karaganda (Agenzia Fides) - “Ringraziamo il Papa per aver pregato per il popolo kazako in un momento così delicato. Anche noi ci uniamo a questa preghiera: questa mattina, il Vescovo ausiliario Evgenij Zinkowski, suor Alma Dzamova ed io abbiamo celebrato una messa in memoria delle vittime dei giorni scorsi. Per il 10 gennaio, infatti, è stata istituita una giornata di lutto nazionale”. Lo dice all’Agenzia Fides Mons. Adelio Dell’Oro, Vescovo della diocesi di Karaganda, riferendo delle preoccupanti notizie provenienti dal Kazakistan, dove è in atto da giorni una rivolta sociale. Gli eventi hanno colpito e addolorato Papa Francesco che ieri, domenica 9 gennaio, dopo aver recitato la preghiera dell’Angelus, ha detto: “Ho appreso con dolore che vi sono state vittime durante le proteste scoppiate nei giorni scorsi in Kazakhstan. Prego per loro e per i familiari, e auspico che si ritrovi al più presto l’armonia sociale attraverso la ricerca del dialogo, della giustizia e del bene comune. Affido il popolo kazako alla protezione della Madonna, Regina della Pace di Oziornoje”.
La protesta è iniziata alle prime ore del 5 gennaio e ha riguardato diverse città kazake, ma ha visto il suo epicentro ad Almaty, capitale finanziaria del Kazakistan. Sin da subito, le manifestazioni hanno assunto tratti violenti con decine di persone, tra manifestanti e forze dell’ordine, rimaste ferite o uccise. Il governo ha imposto lo stato di emergenza, il cui termine è fissato per il 19 gennaio: fino a quella data non è possibile organizzare riunioni e incontri che determinino assembramenti di persone.
E’ attualmente inibita, quindi, anche la possibilità di partecipare alle celebrazioni eucaristiche. Racconta Mons. Dell’Oro: “A Karaganda la situazione non è mai stata critica come ad Almaty: qui ci sono state proteste pacifiche che si sono disperse subito. Ma abbiamo riscontrato molti disagi legati all’assenza del collegamento Internet, che rende impossibili i pagamenti con bancomat, quindi in molti non hanno potuto fare la spesa nei giorni scorsi. Ora, lentamente e per poche ore al giorno, la connessione sta tornando e speriamo possa tornare presto anche la normalità”.
In Kazakhstan si contano 4 diocesi cattoliche, per un totale di 70 parrocchie. I sacerdoti presenti nella nazione sono 91, tra i quali 61 diocesani e 30 religiosi. I cattolici rappresentano una piccola minoranza: secondo i dati ufficiali forniti dal Ministero degli Esteri kazako, degli oltre 17 milioni di abitanti del Paese, circa il 26% è costituito da cristiani, e l’1% di questi è di fede cattolica.
(LF) (Agenzia Fides 10/1/2022)


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