AMERICA/STATI UNITI - Si conclude un altro anno senza una riforma dell’immigrazione

giovedì, 23 dicembre 2021 emigrazione   leggi   conferenze episcopali  

Washington (Agenzia Fides) - Un altro anno si conclude senza che sia stata promulgata una significativa riforma dell'immigrazione, e Monsignor Mario E. Dorsonville, Vescovo ausiliare di Washington e Presidente della Commissione per le migrazioni della Conferenza episcopale degli Stati Uniti (USCCB) assicura: "nell'anno a venire, continueremo a pregare e a lavorare per una soluzione che fornisca un sollievo immediato ai membri privi di documenti della nostra società. Manteniamo il nostro appello di lunga data affinché il Congresso lavori su base bipartisan per promuovere la piena integrazione delle persone prive di documenti e per creare un sistema di immigrazione più sostenibile, coerente con il bene comune”.
Nella sua dichiarazione, giunta a Fides, il Vescovo ricorda: "abbiamo a lungo esortato il Congresso e il Presidente a lavorare insieme per emanare una legislazione che fornisca protezioni permanenti – incluso un percorso verso la cittadinanza – per i nostri fratelli e sorelle privi di documenti. C'è un forte sostegno tra il popolo americano per l'azione del Congresso sull'immigrazione. Nel frattempo, l'incapacità dei leader politici di riunirsi e raggiungere un consenso su una legislazione sull'immigrazione positiva e lungimirante, ha gravi conseguenze per le vite umane e il benessere di questo paese”.
Monsignor Dorsonville sottolinea che "mentre la strada da percorrere è incerta, la realtà attuale rimane chiara: lo status quo non può reggere”. Quasi la metà degli 11 milioni di persone prive di documenti che vivono oggi negli Stati Uniti hanno vissuto qui per almeno 15 anni. Molti altri stanno ricevendo protezioni temporanee ma non hanno accesso a soluzioni permanenti. Sono madri, padri, figli e figlie. Sono lavoratori essenziali, proprietari di case e imprenditori. Soprattutto, sono persone create allo stesso modo a immagine di Dio”. La dichiarazione si conclude con l’esortazione ad “andare avanti con rinnovata speranza”, invocando nostra Signora di Guadalupe, madre di tutti, affinché “ispiri la devozione universale a questa causa fraterna". (SL) (Agenzia Fides 23/12/2021)


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