AMERICA/CILE - Iniziativa popolare per il diritto alla libertà di coscienza e di religione nella nuova Costituzione

Santiago (Agenzia Fides) - La Conferenza Episcopale del Cile (CECh) invita tutti i cittadini a sostenere l’iniziativa popolare che chiede l’inserimento nella nuova Costituzione del diritto alla libertà di religione e di coscienza delle persone. Per aderire a questa iniziativa, fino al 6 gennaio, è necessario entrare nella Piattaforma digitale per la partecipazione popolare alla Convenzione e seguire le indicazioni.
Come precisa la nota della CECh inviata a Fides, l’iniziativa coinvolge la maggior parte delle Confessioni e credenze religiose presenti in Cile, raggruppate in un Gruppo di Lavoro che è attivo dal mese di agosto, per arrivare ad un linguaggio comune e ad una proposta congiunta sul significato della libertà religiosa e di coscienza nell’ordinamento costituzionale cileno (vedi Fides 30/10/2021).
Il testo che viene ora proposto è stato quindi concordato durante un processo che ha visto numerose consultazioni e incontri tra i rappresentanti delle confessioni e delle credenze religiose.
"La Costituzione assicura a tutte le persobe: 1. Libertà di coscienza e di religione.
La libertà religiosa comprende il suo libero esercizio, la libertà di professare, preservare e cambiare religione o credo, nonché il diritto di associarsi a professare e diffondere la religione o il credo, sia in pubblico che in privato, purché non si confligga con la moralità, i buoni costumi o l'ordine pubblico. Lo Stato non può costringere alcuna persona ad agire contro le sue convinzioni o credenze religiose e chiunque può astenersi da comportamenti contrari ad esse. 2. Le confessioni e le credenze religiose sono riconosciute come soggetti di diritto e godono di piena autonomia e parità di trattamento per lo sviluppo dei loro scopi, secondo il proprio regime. Possono essere conclusi accordi di cooperazione con loro. Possono erigere chiese, edifici e luoghi di culto, che saranno esenti da ogni tipo di contributo. I danni causati a tali chiese, locali e luoghi di culto e alle persone nell'esercizio di questo diritto, sono considerati un attacco ai diritti umani delle persone colpite. 3. I genitori e, nel caso, i tutori, hanno il diritto di far ricevere ai loro figli o affidatari, un'educazione religiosa, spirituale e morale secondo le proprie convinzioni".
Il Cile sta ancora vivendo un periodo di crisi e di incertezza in tutti i campi, iniziato nell’ottobre 2019, con la mobilitazioni contro il carovita e la corruzione. Violenze e scontri non hanno risparmiato i luoghi di culto. Il plebiscito del 25 ottobre 2020 (vedi Fides 27/10/2020) ha sancito l’inizio del processo per l’elaborazione di una nuova Costituzione, la cui stesura è stata affidata ad una “Convenzione Costituente”, i cui membri sono stati scelti alle elezioni del 15 e 16 maggio 2021 (vedi Fides 3/7/2021). Il 21 novembre si sono svolte le elezioni presidenziali, parlamentari e regionali. Il 19 dicembre è previsto il ballottaggio tra i due candidati alla Presidenza: José Antonio Kast, dell’estrema destra, e Gabriel Boric, della sinistra. Alla vigilia i Vescovi avevano sottolineato che “per chiunque verrà a governare il Paese nel prossimo periodo, il compito sarà difficile e complesso” (vedi Fides 25/10/2021;12/11/2021). (SL) (Agenzia Fides 14/12/2021)

Condividi:

diritti umani

---

---

libertà religiosa

---

---

libertà di coscienza

---

---

leggi

---

---

conferenze episcopali

---

---