ASIA/BAHRAIN - “Inaugurazione civile” della Cattedrale di Nostra Signora d’Arabia, alla presenza del Cardinale Tagle

giovedì, 9 dicembre 2021 chiese locali   migranti   evangelizzazione   sacramenti  

abouna.org

Manama (Agenzia Fides) – Nella mattinata di giovedì 9 dicembre la Cattedrale cattolica di Nostra Signora d'Arabia è stata inaugurata dallo Sheikh Abdullah bin Hamad Al Khalifa, in rappresentanza del Re del Bahrain Hamad bin Isa Al Khalifa. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, anche il Vescovo Paul Hinder, Vicario apostolico per l’Arabia del Nord, l'Arcivescovo Eugene Nugent, Nunzio apostolico in Bahrain e Kuwait, e il Cardinale Luis Antonio Tagle, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione di Popoli, che domani, venerdì 10 dicembre, presiederà la liturgia per la consacrazione del luogo di culto.
La costruzione di Nostra Signora d’Arabia rappresenta una vicenda emblematica della discrezione e della concreta essenzialità che connotano la presenza di tante comunità cattoliche presenti nella Penisola arabica, anche nel rapporto con le autorità civili. Nel 2007 il Vescovo comboniano Camillo Ballin, a quel tempo Vicario apostolico del Kuwait, aveva chiesto alla Santa Sede di stabilire una giornata celebrativa in onore della Vergine Maria con il titolo di Nostra Signora d’Arabia. Nel 2011 la Santa Sede aveva proclamato ufficialmente Nostra Signora d’Arabia come Patrona dei due Vicariati allora presenti nella Penisola arabica, quello del Kuwait e quello di Arabia. Nel maggio 2011 la Santa Sede aveva riorganizzato il Vicariato del Kuwait, includendo in esso anche i territori del Qatar, del Bahrain e dell’Arabia Saudita, rinominandolo come “Vicariato apostolico dell’Arabia settentrionale" (mentre l’altro Vicariato della Penisola arabica, rinominato “Vicariato dell’Arabia meridionale”, comprende i territori di Yemen, Emirati Arabi Uniti e Oman). Nel 2012 la sede principale del Vicariato dell’Arabia del Nord fu trasferita proprio in Bahrain, a motivo della collocazione geografica del regno (un arcipelago di 33 isole lungo la sponda sinistra del Golfo Persico) e altre ragioni logistiche.
Nel regno la presenza di una comunità cattolica locale composta da lavoratori immigrati, è attestata fin dagli anni Trenta del secolo scorso, e al momento, secondo dati riportati dal Vicariato, potrebbe raggiungere il numero di 150mila fedeli, provenienti per la gran parte da India e Filippine. Negli ultimi decenni, e fino a oggi, nel Paese risultavano aperte solo due chiese, e l’insufficienza di luoghi di culto dove celebrare liturgie e amministrare sacramenti veniva avvertita con disagio crescente da parte della comunità cattolica locale. Davanti a tale situazione, con un atto di magnanimità regale, Re Hamad bin Isa Al Khalifa donò al Vicariato un terreno di 9mila metri quadri situato nella municipalità di Awali, per la costruzione di una nuova chiesa.
Nel febbraio del 2013 il Vescovo Ballin diede attraverso l’Agenzia Fides la notizia della donazione regale (vedi Fides 13/2/2013). Il 19 maggio 2014, durante la visita resa in Vaticano a Papa Francesco, fu lo stesso Re Hamad bin Isa a presentare al Pontefice un modello plastico della Cattedrale in costruzione.
Lo scorso 25 novembre (vedi Fides 26/11/2021), Re Ahmad bin Isa ha anche fatto pervenire a Papa Francesco un messaggio per invitarlo ufficialmente a visitare il Bahrain. (GV) (Agenzia Fides 9/12/2021)


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