ASIA - Promuovere pace in Afghanistan, Corea e Myanmar: l'impegno della Conferenza asiatica di "Religioni per la Pace"

giovedì, 11 novembre 2021 pace   diritti umani  

Tokyo (Agenzia Fides) - Promuovere, sostenere e attuare, attraverso il dialogo e la collaborazione interreligiosa, la consapevolezza della dignità di tutte le forme di vita; la lotta alla tratta di esseri umani; la costruzione della pace e della riconciliazione in Asia; la protezione dell'ambiente; lo sviluppo della leadership giovanile. Sono gli impegni assunti dalla "Asian Conference of Religions for Peace" (ACRP), promossa dalla organizzazione "Religions for Peace - Asia" ("Religioni per la Pace"). Dopo l'assemblea generale, svoltasi a Tokyo nel mese di ottobre, è stata ora redatta e pubblicata la solenne "Dichiarazione di Tokyo 2021" , che annuncia la creazione di un apposito fondo per finanziare progetti che rispondano alle finalità esposte.
Nel testo della Dichiarazione, inviata a Fides, si afferma di voler "coinvolgere i giovani membri nel processo decisionale a tutti i livelli, poiché i giovani sono la speranza del presente" e anche di coinvolgere le donne.
Tra gli scenari in cui la ACRP intende dare uno speciale contributo vi è la Corea del Nord dove, attraverso il Consiglio coreano dei religiosi e la Conferenza coreana delle religioni per la pace (KCRP), si intendono promuovere attività umanitarie e la firma del trattato di pace tra le due Coree, grazia a un'opera culturale di "educazione alla pace". Tra gli altri paesi, espressamente citati, nei quali promuovere pace e riconciliazione, vi sono inoltre l'Afghanistan e il Myanmar.
La Conferenza si impegna nelle attività di sensibilizzazione per eliminare le armi nucleari e nel promuovere la conversione dei bilanci della difesa, nelle diverse nazioni, verso fondi per la promozione di attività legate alla pace.
Occorre, secondo ACRP, sostenere con i governi, con le organizzazioni internazionali e con le comunità religiose, in una rete e partnership virtuosa, il dialogo di pace, l'inclusione, la solidarietà e la protezione dell'ambiente, utilizzando piattaforme dei social media in modo positivo, e anche con manifestazioni pubbliche, preghiere, conferenze, seminari e webinar.
L'obiettivo è riaffermare la responsabilità sociale delle comunità religiose, attraverso il dialogo e la cooperazione interreligiosa, nel sostenere lo spirito di uguaglianza, rispetto, inclusione, riconciliazione. L'organizzazione intraprenderà azioni concrete per attuare i principi e le azioni strategiche, al fine di "costruire insieme una comunità di tutta la vita sulla terra", al fine di beneficiare le generazioni future.
(PA) (Agenzia Fides 11/11/2021)


Condividi: