EUROPA/ITALIA - Scalabrini e la sua passione per i migranti, chiave di interpretazione per la contemporaneità: verso l'Anno Scalabriniano

martedì, 12 ottobre 2021 migranti   istituti missionari  

Roma (Agenzia Fides) - Il prossimo 9 novembre si aprirà l'Anno Scalabriniano, nel 25esimo anniversario della beatificazione di Giovanni Battista Scalabrini, testimone esemplare di vita cristiana, missionaria e padre dei migranti. “Stiamo concludendo con gratitudine il Giubileo dei 125 anni di fondazione della Congregazione delle suore Missionarie Scalabriniane e iniziamo con molta gioia l'Anno Scalabriniano. Questi eventi ci riempiono il cuore di gratitudine a Dio per il carisma scalabriniano nel servizio alla Chiesa” spiega suor Neusa de Fatima Mariano, superiora generale delle Scalabriniane, nella nota inviata all’Agenzia Fides. “San Giovanni Paolo II lo descrisse come profondamente innamorato di Dio e straordinariamente devoto dell’Eucaristia, con la capacità di saper tradurre la contemplazione di Dio e del suo mistero in una intensa azione apostolica e missionaria, facendosi tutto a tutti per annunciare il Vangelo".
I Superiori dei tre Istituti che compongono la Famiglia Scalabriniana (i Missionari di San Carlo, Scalabriniani; le suore Missionarie di San Carlo, Scalabriniane; le Missionarie Secolari Scalabrinane) hanno invitato a seguirne le orme, partendo dalla sua frase “Potessi santificarmi e santificare tutte le anime affidatemi". "Scalabrini è stato un modello per il mondo e lo è ancora oggi, in un mondo globale diviso da incomprensibili muri. La sua passione per i migranti è una chiave di interpretazione della contemporaneità che ha le sue basi nel messaggio di Cristo” affermano in una lettera comune i tre Superiori dei tre Istituti scalabriniane: padre Leonir Chiarello, suor Neusa de Fatima Mariano e Regina Widmann. “Gesù ha vissuto da bambino migrante e rifugiato. Ha dato la sua vita per il mondo e oggi la sua espressione è nei volti di quei milioni di persone che chiedono aiuto".
Con il patrocinio della diocesi di Piacenza-Bobbio, l'Anno Scalabriniano inizierà domenica 7 novembre 2021 e si concluderà mercoledì 9 novembre 2022. Il tema è: "Fare patria dell’uomo il mondo". "Si inserisce nella linea dell’insegnamento recente di Papa Francesco - sottolineano i tre Superiori della famiglia Scalabriniana -. Invitiamo tutti a collaborare coinvolgendo la Chiesa locale, i membri dei nostri istituti, i futuri missionari, i diversi gruppi di laici scalabriniani e le comunità dei migranti per promuovere iniziative approfittando anche dei suggerimenti che verranno offerti e che potranno essere moltiplicati nei vari contesti in cui svolgiamo la missione con i migranti e i rifugiati". (SL) (Agenzia Fides 12/10/2021)


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