AMERICA/COLOMBIA - La liberazione di suor Gloria, momento tanto atteso dalla Chiesa in Colombia

lunedì, 11 ottobre 2021 sequestro   conferenze episcopali  

vaticanews

Bogota (Agenzia Fides) - Monsignor Mario de Jesús Álvarez Gómez, Vescovo di Istmina-Tadó, presidente della Commissione per le Missioni della Conferenza Episcopale della Colombia, ha confermato il 9 ottobre, attraverso un videomessaggio, la liberazione della missionaria suor Gloria Cecilia Narváez, rapita in Mali, dove era dedita al lavoro missionario soprattutto con i più piccoli, il 7 febbraio 2017 (vedi Fides 10/10/2021). "Come presidente della Commissione per le Missioni dell'Episcopato colombiano – ha detto -, con immensa gioia annuncio la liberazione di suor Gloria Cecilia Narváez, religiosa della Congregazione delle Suore Francescane di Maria Immacolata, che è stata da poco rilasciata lì, in Mali, Africa". Monsignor Álvarez Gómez ha ringraziato la Santa Sede, la Nunziatura Apostolica della Colombia e la Conferenza Episcopale della Colombia per i loro sforzi. “Diamo gloria e benedizione a Dio per questo momento gioioso della Chiesa universale e della Chiesa in Colombia" ha concluso.
Anche il governo colombiano ha espresso soddisfazione per la liberazione di suor Gloria, secondo quanto riportano le agenzie internazionali. La vicepresidente e ministra degli Esteri colombiana, Marta Luc¡a Ram¡rez, ha sottolineato in un comunicato che si trattava di “un obiettivo che il governo nazionale si era prefissato e per il quale ha lavorato con il presidente Duque per molti mesi, in molteplici contatti e richieste di aiuti internazionali, tenuti personalmente con vari leader in Africa".
Il 7 febbraio 2021, a quattro anni dal rapimento della suora colombiana, "la Chiesa continua a pregare per la sua salute e la sua pronta liberazione", disse l'Arcivescovo Francisco Javier Múnera Correa, Vescovo di San Vicente del Caguán e presidente della Commissione episcopale per l'animazione missionaria. Il Vescovo rilanciò l'appello alla liberazione, al rispetto della sua dignità umana e al suo status di religiosa, dedita interamente al servizio dei più bisognosi nelle terre di missione. Esprimendo incoraggiamento e vicinanza alle religiose della Congregazione delle Suore Francescane di Maria Immacolata, alla quale appartiene suor Gloria Cecilia, Múnera Correa ricordò loro che “i Vescovi non dimenticano suor Gloria Cecilia e chiedono il suo ritorno immediato”.
Un anno prima, il 6 febbraio 2020, durante i lavori dell’Assemblea plenaria della Conferenza Episcopale Colombiana, a tre anni dal rapimento, Mons. Mario de Jesús Álvarez Gómez, Vescovo di Istmina-Tadó e membro della Commissione per l’animazione missionaria, affermò con forza: “No, non abbiamo dimenticato suor Gloria Cecilia Narváez, siamo uniti nella preghiera fiduciosa a Dio perché il Signore tocchi il cuore di queste persone e la suora possa ritrovare la libertà”. (vedi Fides 08/02/2021). (SL) (Agenzia Fides 11/10/2021)


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