Santiago (Agenzia Fides) – “La radio per diversi anni è stata una delle istituzioni che ha riscosso la maggiore fiducia nei cittadini. In questo tempo di cambiamenti sociali, dobbiamo rafforzare il nostro impegno per i valori che ci guidano verso la costituzione di una comunità migliore, fondata sul Vangelo e sulla trasmissione della Buona Novella”. Sono le parole del saluto audio, che il Presidente dell'Associazione delle Emittenti Radiofoniche Cattoliche del Cile, ARCA, Marcelo Barrera, ha rivolto a tutti gli uomini e le donne che nel paese lavorano nel settore radiofonico, in particolare a quelli che compongono le équipe della rete ARCA.
In occasione del 21 settembre, Giornata dei Lavoratori della Radio, Barrera ha espresso a quanti operano nelle emittenti della rete ARCA un affettuoso saluto e allo stesso tempo li ha incoraggiati nelle sfide presenti e future. “Gli sforzi per mantenere i servizi che ci connettono con il nostro pubblico sono senza dubbio la nostra più grande preoccupazione” sottolinea il Presidente, auspicando che questo 21 settembre sia “un giorno di riflessione e di riposo in cui, per quanto possibile, ritroviamo le forze per continuare a far crescere il nostro servizio e quindi quello di tutta la nostra comunità”.
Attualmente ARCA riunisce più di 33 radio cattoliche associate, con una presenza in tutte e 13 le regioni del paese, e un grandissimo numero di radio digitali nel web. La zona andina dell’ America Latina, in particolare in Cile, ha sempre privilegiato la radio come mezzo di comunicazione e informazione. Le radio cattoliche non hanno mai smesso il lavoro di perseguire l’obiettivo di promuovere la comunione e la cooperazione, e attualmente stanno affrontando un duro periodo dal punto di vista economico, in seguito alle restrizioni dovute alla pandemia. (SL) (Agenzia Fides 21/09/2021)