AFRICA/BURKINA FASO - Assalto a un convoglio militare fa 3 morti: da aprile a oggi 13.000 persone alla settimana sono costrette ad abbandonare le proprie abitazioni a causa delle violenze

Ouagadougou (Agenzia Fides) - Almeno tre gendarmi sono stati uccisi domenica scorsa e diversi risultano dispersi, durante un attacco di sospetti jihadisti contro un convoglio militare, nel Burkina Faso orientale
L'attacco è avvenuto ieri, domenica 12 settembre, intorno alle 13 nei pressi di Sakoani, una cittadina situata sulla strada Matiakoali - Kantchari, vicino al confine con il Niger, mentre la squadra stava fornendo una missione di scorta logistica a favore della compagnia mineraria di Boungou. I terroristi hanno impiegato ordigni artigianali per bloccare il convoglio ed hanno aperto il fuoco sui veicoli dei militari. L’esercito ha affermato che sono in corso ricerche per ritrovare i militari dispersi.
Questo episodio è solo l’ultimo di uno stillicidio di attacchi terroristici in diverse aree del Burkina Faso che ha costretto parte della popolazione alla fuga. Secondo il Norwegian Refugee Council (NRC) da aprile a oggi 13.000 persone alla settimana sono costrette ad abbandonare le proprie abitazioni a causa delle violenze.
Sono impressionanti gli ultimi dati sul dramma umanitario pubblicati dal CONASUR (Conseil National de Secours d'Urgence et de Réhabilitation, l’agenzia umanitaria del governo. Dal solo mese di aprile sono 275mila le persone sfollate. Attualmente in Burkina Faso sono oltre 1,4 milioni gli sfollati interni. Oltre 480 civili sono stati uccisi in attacchi nel Paese tra maggio e agosto. Si stima che 4,8 milioni di persone siano in condizioni di insicurezza alimentare e 2,9 milioni di persone in condizioni di insicurezza alimentare acuta. Su 607 milioni di dollari richiesti per soddisfare le esigenze umanitarie nel 2021, solo il 24% di questa somma è stata finanziata. (L.M.) (Agenzia Fides 13/9/2021)

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