ASIA/SRI LANKA - Il Cardinale Ranjith: "Il governo ha il dovere di promuovere verità e giustizia sulle stragi di Pasqua, con una indagine trasparente"

mercoledì, 8 settembre 2021 giustizia   vescovi   terrorismo   gruppi armati  

Colombo (Agenzia Fides) - "Ribadiamo la richiesta di una indagine trasparente, che accerti mandanti e responsabilità degli attacchi di Pasqua. La Chiesa e l'intera nazione, sconvolta dal terrorismo ha diritto di sapere la verità, ha diritto di avere giustizia. Per rispetto alle vittime non può esserci impunità e si deve andare a fondo, in un fatto così grave, per il bene comune della nazione. Tantopiù perchè, secondo la Commissione presidenziale che si è occupata del caso, vi sono elementi e indicazioni che vedono contatti e inquietanti collegamenti tra settori degli apparati militari e di intelligence con i gruppi terroristi": lo dichiara all'Agenzia Fides il Cardinale Malcolm Ranjith, Arcivescovo di Colombo, tornato a esprimersi oggi pubblicamente sulla vicende che è una ferita aperta per il popolo srilankese: gli attacchi suicidi alle chiese e altri luoghi avvenuti la domenica di Pasqua nel 2019, che uccisero 279 persone, e tra loro 37 cittadini stranieri.
Dopo quei gravi episodi, che rappresentano ancora un trauma per miglia di persone, per famiglie e comunità, i Vescovi cattolici fin da subito hanno chiesto alla politica di assicurare una indagine trasparente e neutrale, che non ancora è avviata. "Il nuovo Presidente Gotabaya Rajapaksa , che aveva promesso il suo impegno per la verità e la giustizia in campagna elettorale - rileva il Cardinale Ranjith - dopo l'elezione non ha tenuto fede a quelle promesse. Ci ha detto che le indicazioni ricevute dalla Commissione presidenziale creata ad hoc sono irricevibili. Di fatto lo stato sta abdicando ad ottenere giustizia, tradendo le attese della cittadinanza", spiega a Fides.
Nei giorni scorsi la Chiesa cattolica ha invitato i fedeli e tutti i cittadini a issare una bandiera nera, nella giornata del 21 agosto, davanti a case, istituzioni, negozi, come simbolo di protesta silenziosa. Ora prosegue la campagna pubblica al motto di "verità e giustizia", alla vigilia di un viaggio del Primo Ministro Mahinda Rajapaksa, fratello del Presidente Gotabaya, che interverrà a un simposio internazionale presso l'Università di Bologna, in Italia, in occasione della 8a edizione del "G20 Interfaith Forum" che si tiene dal 12 al 14 settembre.
In una conferenza stampa tenutasi oggi a Colombo, il Cardinale ha ribadito che i punti sollevati dal rapporto della Commissione presidenziale, "andrebbero attuati a partire da una indagine approfondita e adeguata, senza tentennamenti". La Chiesa cattolica in Sri Lanka dice di temere che "il governo non voglia scoprire la verità sull'attentato, voglia insabbiare il tutto e lavarsene le mani", disprezzando le vittime, gli innocenti uccisi e la nazione intera. Secondo quel rapporto, sono emersi elementi che denotano contatti e complicità tra settori militari e di intelligence con i gruppi terroristi materialmente autori degli attacchi, "in una strategia della tensione che intendeva generare caos e conflittualità civile, al fine di assumere il potere", ha messo in guardia il Cardinale.
Di fronte a un quadro di estrema gravità istituzionale, l’Arcivescovo di Colombo stigmatizza la "cultura dell'impunità" e la possibile contiguità apparati statali e gruppi terroristi che, se non smantellata, potrebbe generare "nuovi attacchi come quello avvenuto la domenica di Pasqua, in qualsiasi momento".
Il Procuratore Generale dello Sri Lanka ha messo sotto accusa 25 sospetti, membri di gruppi radicali islamici, accusati di coinvolgimento negli attentati suicidi con accuse di cospirazione, preparazione, favoreggiamento, raccolta di esplosivi e armi, omicidio e tentato omicidio. Questo, per la Chiesa, non basta, in quanto bisogna risalire ai mandanti delle stragi: "Esiste il sospetto che il governo in carica sia la mano invisibile dietro gli attacchi", ha spiegato p. Cyril Gamini Fernando, auspicando che "la Corte Penale internazionale possa occuparsi del caso".
(PA) (Agenzia Fides 8/9/2021)


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