VATICANO - Il rispetto della dignità umana, via alla pace: il "Forum mondiale delle città e territori di pace"

venerdì, 30 luglio 2021 diritti umani   pace  

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - Costruire una nuova agenda di convivenza combattendo la povertà, l’esclusione sociale e le disuguaglianze e promuovendo servizi e diritti, nelle città e nei territori. Coinvolgere le realtà territoriali diffuse e i loro protagonisti: amministratori, associazioni, università, soggetti privati, scuole, condividendo esperienze, facendo ricerca, dialogando. E’ l’obiettivo del "Forum Mondiale delle Città e dei Territori di Pace", giunto alla sua terza edizione. Dopo una maratona durata quattro anni e due eventi internazionali che hanno coinvolto centinaia di città e territori nel mondo, a causa del Covid-19, la terza edizione è stata riprogrammata – con molti incontri in forma virtuale – nel biennio 2020-2021. Dopo la presentazione in altre nazioni del mondo, oggi, 30 luglio 2021, con un webinar che si tiene alle ore 15,00 (ora italiana) il Forum viene presentato in Vaticano nel corso di una conferenza virtuale dal titolo “Accesso ai diritti e rispetto della dignità umana”, co-organizzata dall'Atlante delle guerre e dei conflitti nel mondo, antenna italiana del Forum. Vi partecipano rappresentanti del Forum, membri di enti e organizzazioni internazionali, ed esponenti della Chiesa cattolica: Pablo Vázquez Camacho Subsecretario de Participación Ciudadana y Prevención del Delito (Messico); Anna Barrero Asociación Española de Investigación para la Paz (AIPAZ) (Spagna); Raffaele Crocco (Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo); p. Xavier Jeyaraj SJ - Director “Jesuit Secretariat for Social Justice and Ecology” (Città del Vaticano); Andrea Ferrari presidente Enti locali per la pace (Italia); p Dinh Anh Nhue Nguyen, OFMConv, Segretario Generale Pontificia Unione Missionaria (PUM) e Direttore del Centro Internazionale di Animazione Missionaria (Città del Vaticano). L'obiettivo del webinar è individuare punti di contatto, sintonia e cooperazione tra i temi al centro della riflessione del Forum e il magistero di Papa Francesco, soprattutto partendo dalle encicliche "Laudato si'" e "Fratelli tutti".
Il "Forum mondiale delle Città e dei territori di pace", è una rete mondiale, aconfessionale, avviata nel 2017 con la partecipazione di oltre 100 città del mondo (con i loro sindaci). Include inoltre rappresentanze di istituzioni internazionali, governi nazionali, regionali e locali, organizzazioni della società civile, università, imprese e scuole: tutti soggetti uniti nell’intento di costruire la convivenza, la pace, la dignità umana nelle città e nei territori.
Il Forum è un processo di riflessione e advocacy globale, collettiva e “dal basso”, che, attraverso reti, azioni di scambio, programmi educativi o campagne in varie parti del mondo, ha l’obiettivo di promuovere politiche pubbliche, programmi e iniziative di cittadinanza che aiutino a costruire una reale educazione alla pace, alla dignità umana, allo sviluppo autentico e inclusivo, a partire dai giovani.
Nel 2018 il Forum ha ricevuto un Messaggio del Santo Padre Papa Francesco, che esortava i soggetti della rete a “promuovere la costruzione del tessuto sociale, oggi così frammentato dall'egoismo, dall'ingiustizia e dall'aggressività” e incoraggiava i territori a promuovere “i membri più fragili, gli emarginati, gli scartati, in modo che possano avere l'opportunità di sentirsi a casa all'interno di una comunità che accoglie, integra, sostiene e favorisce il riconoscimento dell'altro nella propria ricchezza e diversità”.
Il Forum mira a condividere scelte, esperienze, processi per rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili. Il Forum agisce in nome di una concezione positiva della pace che “va intesa non solo come assenza di conflitti armati, ma anche come presenza di giustizia sociale, sviluppo sostenibile, esercizio democratico della cittadinanza, rispetto dei diritti umani all’interno e tra gli Stati”.
(PA) (Agenzia Fides 30/7/2021)


Condividi: