AFRICA/EGITTO - Gesti di fratellanza tra cristiani e musulmani in occasione di Eid al Adha, la Festa islamica del Sacrificio

giovedì, 22 luglio 2021 medio oriente   chiese orientali   islam   festa   dialogo   settarismi   fraternità   fratelli tutti  

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Il Cairo (Agenzia Fides) – Anche quest’anno, in occasione di Eid al Adha, la Festa islamica del Sacrificio celebrata il 21 luglio, in Egitto si sono rinnovati gesti e iniziative di solidarietà fraterna tra cristiani e musulmani in Egitto. Scene non insolite nel grande Paese egiziano, dove pure la convivenza tra cristiani i musulmani è punteggiata da ricorrenti episodi locali di conflitto settario, e dove le comunità cristiane copte hanno subito feroci attentati stragisti da parte di gruppi organizzati della galassia jihadista.
In varie province egiziane, alti rappresentanti delle gerarchie ecclesiali hanno compiuto formali gesti di omaggio nei confronti delle autorità politiche e militari locali. Tra gli altri, Anba Kyrillos William, Metropolita copto cattolico di Assiut, si è recato con una delegazione della sua arcidiocesi a rendere omaggio al Capo di stato maggiore Moheb Habashi, Comandante della Regione Militare Meridionale. Anche Anba Timotheos, Vescovo copto ortodosso di Zaqaziq, ha visitato insieme a alcuni rappresentanti della diocesi il dottor Mamdouh Ghorab, Governatore del Governatorato di Sharqia, e il generale Ibrahim Abdel Ghaffar, a capo delle forze armate delle province orientali del Paese.
Tra le iniziative più suggestive figurano i gesti di vicinanza fraterna realizzati spontaneamente a livello di base da appartenenti alle comunità cristiane locali. Un gruppo di giovani copti nel Governatorato di Beni Suef – riferisce l’organo d’informazione Copts Today - si è posto alle porte delle moschee per facilitare l’ingresso e l’uscita dei musulmani dalla preghiera festiva, verificando che fossero rispettate le misure di sicurezza imposte dalla pandemia e distribuendo mascherine di protezione sanitaria a chi ne era sprovvisto.In particolare, a Beni Suef, uomini e giovani scout cristiani si sono piazzati davanti alla moschea di Omar Bin Abdulaziz a partire dalle quattro e mezza del mattino, un’ora prima dell’inizio della preghiera per l’Eid al Adha, per coordinare l’ingresso dei concittadini musulmani nel loro luogo di culto nel rispetto delle disposizioni anti-pandemia. “Noi e i nostri fratelli e sorelle musulmani apparteniamo a un unico ordito, non dimenticheremo mai quando loro sono venuti a proteggere le nostre chiese in tempi difficili, e siamo felici di poter offrire loro aiuto e assistenza in occaxsine di Eid al Adha” ha dichiarato Youssef William Nassim, Segretario Generale del Servizio Scout nella diocesi copta ortodossa di Beni Suef. Nella stessa città, in occasione della festa islamica, giovani copti hanno anche organizzato iniziative di intrattenimento per bambini e bambine musulmani (nella foto), distribuendo loro dolci, cioccolatini e palloncini e dando vita a momenti d’aggregazione affidati a animatori travestiti da personaggi dei cartoni animati. Dal canto suo lo Sheikh Ahmed Karima, noto teologo e professore presso l'Università sunnita dl al-Azhar, ha invitato i musulmani a condividere con i loro vicini cristiani la carne e il cibo preparato per la Festa del Sacrificio, invitando nel contempo a trattare con rispetto gli animali vittime del sacrificio rituale, evitando di infliggere loro inutili sofferenze e astenendosi da comportamenti disgustosi e anche pericolosi dal punto di vista sanitario che purtroppo ancora connotano in alcune aree la celebrazione di Eid al Adha.
La festa di Eid al Adha vuole commemorare la prova di obbedienza a Dio resa da Abramo, quando il Padre di tutti i Credenti, venerato da ebrei, cristiani e musulmani, si mostrò pronto a sacrificare la vita del figlio Isacco, se ciò corrispondeva al volere di Dio. Durante la festa, i clan familiari islamici sacrificano un animale per ricordare il sacrificio sostitutivo di un montone compiuto dallo stesso Abramo, dopo che l'Angelo aveva fermato la sua mano pronta a sacrificare Isacco. (GV) (Agenzia Fides 22/7/2021)


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