AMERICA/BRASILE - Testimoni della speranza, della fede, della solidarietà, del servizio: dal 2010 le religiose brasiliane ad Haiti

venerdì, 16 luglio 2021 disastri naturali   situazione sociale   istituti religiosi   animazione missionaria   chiese locali  

cnbb

Testimoni della speranza, della fede, della solidarietà, del servizio: dal 2010 le religiose brasiliane ad Haiti

Brasilia (Agenzia Fides) - Per ringraziare tutte le missionarie impegnate ad Haiti, nell’ambito del Progetto missionario di solidarietà intercongregazionale Nazaré che lega la Chiesa del Brasile a quella di Haiti, una Eucaristia sarà presieduta da Mons. Joel Portela Amado, Vescovo ausiliare di Rio di Janeiro e Segretario generale della Conferenza episcopale brasiliana (CNBB), nella cappella di Nostra Signora Aparecida, nella sede della CNBB, sabato 17 luglio.
La presidente della Conferenza delle religiose del Brasile (CRB), suor Maria Inês Vieira Ribeiro, in un video messaggio registrato appositamente, commenta la presenza delle religiose Brasiliane ad Haiti da quando il Paese venne colpito nel 2010 da un violento terremoto che raggiunse il 7° grado della scala Richter e fece circa 300.000 morti (vedi Fides 13/01/2010). La religiosa racconta le sfide del progetto missionario intercongregazionale, sviluppato dalla Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile (CNBB) e dalla Conferenza dei Religiosi del Brasile (CRB), con il sostegno di Caritas Brasile e in collaborazione con l'Arcidiocesi haitiana di Port-au-Prince e la Conferenza dei Religiosi (CHR) di Haiti.
Nel video, giunto a Fides, si parla delle difficoltà incontrate dal popolo haitiano, che purtroppo permangono anche ai nostri giorni: "Haiti sta vivendo un momento drammatico. È il Paese più povero dell'America Latina" sottolinea suor Maria Inês, ricordando che la presenza della Chiesa Brasiliana ad Haiti, attraverso 19 congregazioni religiose femminili che si sono avvicendate nelle diverse fasi della missione con la presenza di 19 religiose, intende alleviare almeno un poco, le sofferenze del popolo haitiano.
Secondo la presidente della CRB, queste suore erano e sono una presenza solidale, soprattutto nel momento di dolore che seguì al terremoto: "La cosa più significativa è la presenza. La gente di Haiti lo sa: queste suore sono con noi, ci sostengono, sono la speranza nel campo della fede, della solidarietà, del servizio sociale".
Le Congregazioni e Istituti religiosi che partecipano alla Missione ad Haiti, dal 2010 al 2021, sono: Pie Maestre Venerini, Suore della Provvidenza di Gap, Piccole Sorelle della Provvidenza, Suore Francescane Catechiste, Suore di Santa Caterina d'Alessandria, Suore della Divina Provvidenza, Figlie del Divino Amore, Carmelitane della Divina Provvidenza, Francescane della Provvidenza di Dio, Missionarie di Gesù Crocifisso, Compagnia di Santa Teresa di Gesù, Serve della Santissima Trinità, Francescane di San Giuseppe, Suore Francescane di Cristo Re, Religiose dell’Istruzione Cristiana, Società di Vita Apostolica Fraternità e Speranza, Congregazione delle Carmelitane di Vedruna, Istituto Giuseppino, Missionarie di San Carlo Borromeo.
La CNBB pubblica, sul suo portale web, una serie di contributi che mostrano le attività realizzate ad Haiti grazie al progetto intercongregazionale, dal primo gruppo che era partito subito dopo il terremoto (vedi Fides 20/09/2010), fino agli ultimi lavori. Un aspetto importante del lavoro missionario è costituito dall’impegno ad aiutare le persone a riconquistare la loro dignità, a migliorare l’autostima, a ricostruire le loro speranze e i loro progetti (vedi Fides 17/06/2014).
(CE) (Agenzia Fides 16/07/2021)


Condividi: