ASIA/IRAQ - Dolore e cordoglio della Chiesa caldea per le vittime dell’incendio nell’ospedale di Nassiriya

mercoledì, 14 luglio 2021 medio oriente   chiese orientali   sanità   pandemia   papa francesco  

Baghdad (Agenzia Fides) – Il Cardinale Louis Raphael Sako, Patriarca di Babilonia dei Caldei, ha espresso a nome di tutta la Chiesa caldea, “profonda tristezza e dolore” per la tragedia avvenuta lunedì 12 luglio nell’Ospedale “Imam al Hussein” di Nassiriya, dove un incendio ha causato la morte di almeno 92 persone presenti nella struttura riservata ai malati di Covid-19. In un breve messaggio, diffuso dagli organi ufficiali del Patriarcato, si esprimono condoglianze e solidarietà ai familiari delle vittime, affidando nella preghiera le anime dei deceduti all’infinita misericordia di Dio.
Nel breve testo si manifesta anche l’auspicio che questa ennesima catastrofe avvenuta nel Paese – che ha provocato anche un centinaio di feriti e di intossicati - contribuisca “a risvegliare la coscienza dei funzionari iracheni” e li induca ad accantonare le loro “incomprensibili contrapposizioni”, a unire le forze e a farsi carico delle proprie responsabilità in questa “fase difficile”, per aiutare il Paese a rialzarsi e a superare emergenze e problemi economici e sociali che tormentano la vita quotidiana della popolazione.
Anche Papa Francesco, nella giornata di martedì 13 luglio, ha fatto sapere di essere "profondamente rattristato" dalla notizia della tragedia di Nassiriya, che lo ha raggiunto mentre lui era ricoverato presso il Policlinico Agostino Gemelli di Roma per i postumi dell’intervento operatorio a cui è stato sottoposto domenica 4 luglio. In un telegramma inviato a nome del Pontefice dal Segretario di Stato vaticano, il Cardinale Pietro Parolin all’Arcivescovo Mitja Leskovar, Nunzio apostolico in Iraq, il Papa ha espresso la propria “vicinanza spirituale a tutti coloro che sono stati colpiti dal tragico incendio del reparto d'isolamento Covid dell'ospedale al-Hussein di Nassiriya". Papa Francesco - si legge nel telegramma -, "prega specialmente per coloro che sono morti e per il conforto delle loro famiglie e degli amici che piangono la loro perdita”, invocando sui pazienti, il personale e gli assistenti dell’Ospedale, “le benedizioni di Dio”, che elargiscono “consolazione, forza e pace".
In seguito alla tragedia – riferiscono i media locali - sono stati emessi mandati di arresto contro 13 persone, tra le quali figura anche il responsabile provinciale della sanità, Saddam
Sahib al-Tawil. (GV) (Agenzia Fides 14/7/2021)


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