AMERICA/NICARAGUA - Nuovi arresti, “sia rispettata la volontà dei cittadini e i diritti umani di tutti i nicaraguensi” chiede Giustizia e Pace

venerdì, 9 luglio 2021 elezioni   politica   situazione sociale   chiese locali  

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Nuovi arresti, “sia rispettata la volontà dei cittadini e i diritti umani di tutti i nicaraguensi” chiede Giustizia e Pace

Managua (Agenzia Fides) - "Dinanzi al panorama elettorale dobbiamo esigere con i mezzi disponibili il rispetto del voto del popolo, perché le elezioni siano credibili, giuste e trasparenti", afferma la Commissione “Giustizia e Pace” dell'Arcidiocesi di Managua, in un comunicato giunto a Fides. Infatti la tensione continua ad aumentare in Nicaragua, dove negli ultimi giorni sono stati arrestati numerosi esponenti di spicco dell'opposizione, contraria al presidente Daniel Ortega, al governo dal 2007, che si candida alle elezioni presidenziali del 7 novembre. Ecco perché, scrive la Commissione, "come cristiani chiediamo che sia rispettata la volontà dei cittadini, espressa nelle libere manifestazioni, e che siano rispettati i diritti umani di tutti i nicaraguensi", specialmente di quelli che sono "ingiustamente detenuti".
Secondo la stampa locale, il governo detiene 26 persone, leader dell’opposizione nel processo elettorale. Ventiquattro di loro non si sa dove siano trattenuti, non possono comunicare, ricevere cibo, visite di parenti o dei legali della difesa, nonostante la corale richiesta di rispetto dei loro diritti umani che ormai ha superato i confini nazionali. Anche il Parlamento Europeo si è pronunciato 2 giorni fa sulla "spirale repressiva" che vive il Nicaragua e diversi eurodeputati hanno chiesto sanzioni da applicare contro il regime di Daniel Ortega, che ha arrestato tutti i candidati alla presidenza e anche diversi uomini d'affari, giornalisti, contadini e leader studenteschi.
La Conferenza Episcopale del Nicaragua ha raccomandato in un suo documento, pubblicato in seguito agli arresti di diversi politici dell’opposizione, di evitare l'istituzionalizzazione degli arresti arbitrari e illegali, la "persecuzione" contro gli oppositori e i media, e denunciato "la persistente situazione di ingiustizia" (vedi Fides 17/06/2021).
(CE) (Agenzia Fides 09/07/2021)


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