AMERICA/PERU' - Gli otto vicariati dell'Amazzonia peruviana nello stesso portale web

lunedì, 5 luglio 2021 amazzonia   internet   istituti missionari  

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Gli otto vicariati dell'Amazzonia peruviana nello stesso portale web

Amazonas (Agenzia Fides) - Sotto il dominio www.queridaamazonia.pe, è già operativo il nuovo sito web del Centro Amazonico per l'Antropologia e l'Applicazione Pratica. Questo portale informativo web rappresenta la Rete Ecclesiale PanAmazzonica REPAM nel Perù e riunisce gli otto vicariati dell'Amazzonia peruviana nello stesso spazio per condividere progetti, notizie, iniziative.
"Questo sito web è stato creato con l'obiettivo di rendere più visibile le comunità della foresta e promuovere le 'vocazioni all'Amazzonia' nella Chiesa peruviana: suscitare laici, religiosi, religiose e sacerdoti che desiderano venire come missionari in questa terra benedetta amata da Dio", si legge nella nota inviata a Fides dalla Conferenza Episcopale Peruviana.
Con una grafica molto attraente si vede subito l'elenco dei Vicariati Apostolici: il Vicariato San José del Amazonas, Vicariato de Iquitos, Vicariato de Yurimaguas, Vicariato de Requena, Vicariato de Jaén, Vicariato de Pucallpa, Vicariato de San Ramón e Vicariato de Puerto Maldonado. Dei Vicariati si riportano dati, foto e notizie che mostrano le comunità impegnate nell'evangelizzazione, nel sociale e nella missione con i più abbandonati.
Il Perù è il secondo Paese, dopo il Brasile, con una superficie amazzonica di oltre 70 milioni di ettari (il 60% del territorio nazionale), una popolazione di 3.672.292 abitanti, ovvero il 13% della popolazione totale del Paese. Secondo l'INEI (Istituto Nazionale Statistiche), nella nazione sono 51 le popolazioni indigene amazzoniche che rappresentano 13 famiglie linguistiche.
Come ha affermato Papa Francesco a Puerto Maldonado nel gennaio 2018, "gli Stati hanno visto l'Amazzonia come una dispensa inesauribile di risorse naturali. Ciò ha portato a una serie di politiche errate in questa regione che mettono in pericolo la loro esistenza come popoli. Di fronte a ciò, le popolazioni indigene continuano a lottare per il riconoscimento dei loro titoli comunali e il rafforzamento dei loro processi di autonomia, autogoverno e costruzione di territori integrali"; non solo adesso per far fronte alla pandemia di COVID 19 ma per garantire la loro continuità politica ed economica. Papa Francesco ha anche detto: "La difesa del territorio è fondamentale contro le minacce esterne quali: attività estrattive, monocolture, megaprogetti, cambiamenti climatici, ecc. e ai conflitti territoriali derivanti da invasioni, confini con coloni e tra comunità".
Il Sinodo sull'Amazzonia e l'Esortazione apostolica Querida Amazzonia hanno offerto uno spiraglio di speranza in questo momento difficile. Dialogare, conoscere e imparare dalle esperienze di questi popoli indigeni, si afferma, è fondamentale, non solo per queste società, ma per il resto del pianeta.
(CE) (Agenzia Fides 05/07/2021)


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