ASIA/LIBANO - I Vescovi maroniti in Sinodo: “A rischio la sussistenza alimentare per metà della popolazione libanese”

martedì, 15 giugno 2021 medio oriente   chiese orientali   sinodalità   povertà   ecumenismo  

Bkerké (Agenzia Fides) – La sussistenza alimentare della metà della popolazione libanese è a rischio, mentre continua l’emorragia di giovani che abbandonano il Paese dei Cedri per cercare altrove una vita meno incerta, intanto il sistema politico-istituzionale appare paralizzato davanti alle urgenze sociali e economiche che stanno strangolando la nazione. E’ uno scenario dai tratti sempre più inquietanti quello delineato dal Cardinale Béchara Boutros Raï, Patriarca di Antiochia dei maroniti, nell’intervento con cui lunedì 14 giugno ha aperto i lavori del Sinodo annuale della Chiesa maronita. L’Assemblea ecclesiale, ospitata presso la sede patriarcale maronita di Bkerké, si protrarrà fino a sabato 19 giugno, ed è stata preceduta da alcuni giorni di ritiro spirituale, durante i quali i partecipanti al Sinodo hanno riflettuto e pregato insieme a partire dalle meditazioni guidate da padre Fadi Tabet, rettore del Santuario di Nostra Signora del Libano, ad Harissa.
Nel suo intervento, il Patriarca maronita Raï ha riproposto le sue ormai consuete valutazioni critiche indirizzate alla classe politica, facendo riferimento alla “negligenza” dei soggetti politici che bloccano il potere esecutivo e le funzioni vitali dell’apparato statale. Il Patriarca ha ricordato, tra l’altro, che la lira libanese ha perso il 90% del suo valore, i generi alimentari e le attrezzature mediche “sono monopolizzati dagli importatori” e che perfino il latte per i bambini più piccoli “è sparito dalle farmacie”, mentre ormai lo stipendio dei dipendenti pubblici “non supera più, in valore, i 30 dollari”.
Al Sinodo annuale della Chiesa maronita, in corso a Bkerké, prendono parte una quarantina di Vescovi provenienti dal Libano, dai Paesi del Medio Oriente e dalle comunità della diaspora. Nell’ordine del giorno dei lavori sinodali figurano questioni di carattere ecclesiale riguardanti la liturgia, il funzionamento dei seminari e la formazione dei sacerdoti. Durante le giornate trascorse insieme, i partecipanti al Sinodo della Chiesa maronita potranno anche interrogarsi e confrontarsi in merito all’incontro convocato a Roma il prossimo 1° luglio da Papa Francesco per riflettere insieme con i principali Responsabili delle comunità cristiane libanesi, intorno alla preoccupante situazione del Paese (vedi Fides 31/5/2021 e 9/6/2021). (GV) (Agenzia Fides 15/6/2021).


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