AMERICA/ARGENTINA - Le iniziative del governo sui biocarburanti per i Vescovi sono "una chiara battuta d'arresto nella politica ambientale argentina"

giovedì, 10 giugno 2021 economia   ambiente   politica   vescovi  

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Le iniziative del governo sui biocarburanti per i Vescovi sono "una chiara battuta d'arresto nella politica ambientale argentina"

Buenos Aires (Agenzia Fides) - Il biocarburante "val bene una messa", è il titolo provocatorio di un articolo su uno dei principali giornali argentini (El Cronista) che si riferisce ad una pubblicazione della Commissione Episcopale Argentina “Giustizia e Pace”. Nonostante la crisi economica Latino americana, l’Argentina resta uno dei primi produttori di biocarburanti in Sudamerica, ma la pressione economica interna ha provocato il negoziato fra i produttori di biodiesel e bioetanolo con il governo, per un nuovo aggiornamento dei prezzi dei i loro biocarburanti, che vengono miscelati nelle raffinerie di petrolio con benzina e diesel. La volontà ufficiale è di mantenere la promessa di non aumentare i prezzi finali dei carburanti alle pompe di distribuzione fino alla fine dell'anno, come sottolineato dai diretti responsabili a maggio scorso.
I proprietari degli impianti che lavorano olio di soia, mais e canna da zucchero stanno cercando di convincere il ministero dell'Energia a migliorare i prezzi di vendita regolamentati di giugno, che non sono ancora stati ufficialmente pubblicati e sono congelati da maggio. Secondo El Cronista, l'obiettivo finale è che le compagnie petrolifere non trasferiscano questo possibile aumento dei loro costi sui fornitori. Ma parallelamente, i produttori di biocarburanti hanno scosso l'opinione pubblica con una campagna originale.
Nei social network, alcune figure del settore hanno comunicato che "Dio è a favore dei biocarburanti", basandosi sul sostegno che la Commissione nazionale “Giustizia e Pace” dell'Episcopato argentino ha dato all'industria, con una dichiarazione dal titolo "Riguardo l'importanza dei biocarburanti". Citando l'enciclica Laudato Si' di Papa Francesco, la Chiesa argentina ha però criticato il progetto del partito di governo (Frente de Todos) che stabilisce un nuovo regime di promozione del settore, riducendo il taglio obbligatorio. Per la Chiesa, l'iniziativa del governo rappresenta "una chiara battuta d'arresto nella politica ambientale argentina", come si legge nel documento inviato a Fides, che porta la data del 2 giugno 2021.
"Con grande impegno, molti Paesi hanno ipotizzato e addirittura incrementato le trasformazioni dei propri sistemi produttivi o di trasporto a seguito dell'Accordo di Parigi" si legge nel documento dei Vescovi, che prosegue: "Contrariamente a queste linee guida e obiettivi, è stato presentato alla Camera dei Deputati della Nazione un disegno di legge quadro normativo sui biocarburanti, che implica un netto passo indietro nella politica ambientale argentina. Il progetto, infatti, riduce la percentuale di utilizzo dei biocarburanti prevista dalla normativa vigente". “La riduzione della percentuale di biocarburanti contraddice il Principio di Progressività stabilito dalla Legge Generale sull'Ambiente 25675 e dall'Accordo di Parigi” ribadiscono i Vescovi.
(CE) (Agenzia Fides 10/06/2021)


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