VATICANO - Pontificia Opera di San Pietro apostolo: la missione ha bisogno del sostegno di tutto il popolo di Dio

sabato, 5 giugno 2021 pontificie opere missionarie  

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – Con la chiusura delle chiese ed il blocco delle attività pastorali in seguito all’emergenza sanitaria, le Direzioni nazionali delle Pontificie Opere Missionarie (POM) hanno dovuto fare ricorso ad altri metodi e a nuove forme di attività per garantire l’animazione e la formazione missionaria, “talvolta con risultati straordinari” ha affermato il Segretario generale della Pontificia Opera di San Pietro Apostolo (POSPA), p. Guy Bognon, PSS, nella sua relazione all’Assemblea Generale delle POM. “E’ evidente per tutti – ha aggiunto - che questa condizione di pandemia ha avuto ripercussioni sul Fondo di Solidarietà Internazionale, che viene utilizzato per rispondere alle varie richieste di sussidio”.
Per la situazione sanitaria, la maggior parte dei Seminari ha dovuto chiudere per diversi mesi, in alcuni Seminari sono stati organizzati dei corsi a distanza, ma senza riuscire a raggiungere gli obiettivi formativi previsti, in quanto la formazione sacerdotale comprende diversi aspetti, non solo quello intellettuale, ha sottolineato il Segretario generale della POSPA. “Dove non è stato possibile utilizzare la connessione internet, i seminaristi sono rimasti a casa con le loro famiglie, soprattutto perché le parrocchie erano chiuse e le attività pastorali parrocchiali pressoché inesistenti. In altri luoghi, dopo un periodo più o meno lungo di chiusura, i Seminari hanno riaperto i battenti, nel rispetto delle norme di sicurezza, al fine di salvare l’anno e procedere con le valutazioni necessarie per convalidare la tappa formativa”.
Con la diminuzione dei fondi disponibili già nell’anno precedente, e nell’impossibilità di rispondere positivamente a tutte le richieste di sussidio pervenute al Segretariato generale, la priorità è stata data ai Sussidi ordinari, essenziali per il mantenimento dei Seminari e lo svolgimento della formazione che vi si attua, ha rilevato p. Bognon. Per l’anno accademico 2019-2020 la POSPA ha inviato Sussidi Ordinari a 745 Seminari, dove si formano 75.365 candidati al sacerdozio.
Nell’anno 2020 la POSPA ha sostenuto 403 Seminari Minori, con 46.280 seminaristi, con una somma totale di USD 3.372.436,00. A 118 Seminari Propedeutici, dove si formano 5.146 candidati, la POSPA ha inviato complessivamente USD 1.414.018,00. Sempre nel 2020, la POSPA ha sostenuto 225 Seminari Maggiori per un totale di 25.115 futuri preti, con un totale di USD 11.239.667,00.
“Sebbene la priorità sia data in primo luogo e soprattutto alla formazione dei futuri Preti nei Seminari – ha proseguito il Segretario generale -, la POSPA guarda anche alla formazione dei futuri Religiosi e Religiose, che sono degli agenti indispensabili della missione evangelizzatrice della Chiesa. Il numero dei noviziati o case di formazione aumenta di anno in anno nelle giovani Chiese. Nel 2020, malgrado le difficoltà dovute al contesto sanitario mondiale, la maggior parte delle comunità dei Noviziati o case di formazione religiosa sono rimaste sul posto rispettando rigorosamente le misure igieniche. La POSPA ha inviato sussidi a 1.200 noviziati femminili e maschili, contribuendo alla formazione di 7.259 candidati di cui 4.794 novizie e 2.465 novizi. La somma messa a loro disposizione è stata di 1.244.366,00 USD.” Da rilevare che i seminaristi, i novizi e le novizie, continuano attivamente e gioiosamente a portare avanti iniziative di autogestione finanziaria.
Per il calo delle risorse disponibili, lo scorso anno la POSPA non ha potuto soddisfare le numerose richieste di Sussidi straordinari pervenute per la ristrutturazione o la costruzione di nuovi Seminari. Le richieste erano state approvate dall’Assemblea ma non si aveva la disponibilità economica per pagarle. Solo a novembre, con il completamento delle collette ricevute in un secondo tempo, è stato possibile inviare alcuni sussidi straordinari. Il totale dei Sussidi straordinari pagati tra novembre 2020 e marzo 2021 ammonta a USD 2.108.224,61. I progetti dello scorso anno rimasti da pagare quest’anno ammontano ad un totale di USD 1.534.900,00.
In seguito alla pandemia, quest’anno non è stato possibile organizzare sessioni di formazione per i formatori, mentre il programma delle borse di studio per i futuri formatori è stato svolto normalmente. Per questo programma è stata stanziata una somma totale di USD 542.050,00. Le Università cattoliche in Africa sono state sostenute come di consueto da POSPA, così come le Conferenze episcopali e le Province ecclesiastiche che ne hanno fatto domanda per i preti diocesani. Alle Congregazioni religiose di diritto diocesano che hanno fatto domanda di borse di studio per i loro membri che si preparano a diventare formatori o formatrici, la POSPA ha assegnato 200.000 USD.
Dopo aver rilevato che le conseguenze finanziarie della pandemia faranno sentire il loro peso con una diminuzione di risorse anche per il prossimo futuro, il Segretario generale della POSPA ha concluso: “Rendiamo grazie alla Provvidenza divina che accompagna la missione e ci congratuliamo con le Direzioni Nazionali per il lavoro svolto con coraggio in questo anno di pandemia mantenendo sempre alta la fiamma della missione della Chiesa nel mondo. Questa missione ha bisogno del sostegno spirituale e materiale di tutto il popolo di Dio”. (SL) (Agenzia Fides 5/6/2021)


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